I grossisti dell’Ass.Ing.Ort del Comalca donano frutta e verdura alle famiglie in difficoltà

Chiunque ne avesse bisogno può contattare i Servizi Sociali del Comune di Catanzaro

Un gesto di altruismo e di responsabilità. E’ in questi termini che può essere definita la volontà dei 25 grossisti dell’Ass.Ing.Ort di Catanzaro di donare frutta e verdura alle famiglie in difficoltà sparse su tutto il territorio catanzarese. Una scelta di altruismo perché rivolta a tutti coloro che a causa della difficile situazione di emergenza non possono far fronte alla spesa quotidiana, ma anche di responsabilità verso chi attualmente è più debole e vulnerabile. “Ci siamo sentiti in dovere di fare qualcosa per aiutare chi in questa situazione vive nel disagio – ha raccontato il Presidente dell’Ass.Ing.Ort Palmino Rotundo – Papa Francesco nei suoi messaggi è stato chiaro, non possiamo abbandonare chi vive nella povertà, dobbiamo sostenerli con i mezzi che abbiamo a disposizione e noi lo faremo donando frutta e verdura già dalla prossima settimana e fino a Pasqua, ma non escludiamo, anzi siamo propensi a donare ad oltranza, fino a quando le nostre forze ce lo permetteranno.”

L’iniziativa promossa dal Presidente è stata subito accolta da tutti i grossisti dell’Ass.Ing.Ort che settimanalmente doneranno frutta e verdura fresca a chi ne farà richiesta ai Servizi Sociali del Comune di Catanzaro: “Abbiamo contattato l’Assessore Concolino che si è subito resa disponibile a sostenere la nostra iniziativa e che insieme al Sindaco ha apprezzato il nostro gesto – ha proseguito – non avendo la possibilità di consegnare le derrate alimentari personalmente, né di poter ricevere le famiglie presso il mercato ortofrutticolo, abbiamo dovuto trovare una soluzione per raggiungere il nostro intento e l’Amministrazione ci ha dato una mano.” Chiunque si trovasse in difficoltà potrà già da lunedì contattare i Servizi Sociali del Comune di Catanzaro in contatto con i grossisti anche tramite volontari della Protezione Civile comunale.

Attraverso il nobile gesto si potranno garantire 10/15 quintali di frutta e verdura fresca al giorno, consentendone lo smaltimento quotidiano senza che ci siano sprechi: “Ci auguriamo che con il nostro contributo le famiglie possano provare sollievo, chi non prova il digiuno non può capire cosa significa e noi siamo in dovere di sostenerei chi ora ha veramente bisogno – ha aggiunto Rotundo – la filiera agroalimentare sta continuando a lavorare, ovviamente con tutte le misure di sicurezza possibili, e aiutare questa gente ci sembrava il minimo.”

Al Comalca l’attività lavorativa procede a pieno e in sicurezza, al momento l’orario lavorativo rimane invariato proprio al fine di evitare una maggiore concentrazione di persone in una ristretta fascia oraria: “Anche noi abbiamo paura ma stiamo continuando a lavorare per garantire alla popolazione beni primari e lo stiamo facendo rispettando tutte le direttive. Da presidente mi sono subito attivato affinché lavorassimo in sicurezza e anche il Comitato anti-virus del Comalca mette quotidianamente in atto misure per la sicurezza di tutti i suoi visitatori come la misurazione della temperatura ai tutti coloro che entrano, approvvigionamento di guanti e mascherine e rispetto delle distanze imposte dal decreto. Non potendo rimanere a casa rischiamo – ha concluso – ma continuiamo a lavorare per il bene degli altri, utilizzando dispositivi e seguendo le disposizioni di sicurezza al fine di contrastare la diffusione del virus.”