La visita ai Sepolcri e quel senso di comunità ed identità oggi negato

Il Coronavirus ha ridefinito i confini delle nostre abitudini, ma è passato sopra ogni cosa. Anche sopra le tradizioni. Come quella del giovedì Santo, giorno dedicato alle funzioni religiose della lavanda dei piedi e alla visita di quelli che la tradizione popolare chiama Sepolcri. Riti che la Chiesa  identifica  “la Cena del Signore” e “l’altare della reposizione”. Tradizioni che per i catanzaresi significano identità, socialità. E che quest’anno saranno “sospese”  come tutte le altre.

Catanzaroinforma ha realizzato un servizio in cui  scorreranno le immagini  realizzate lo scorso anno  e montate da Giuseppe Cristiano, sarà così possibile rivivere le emozioni del giovedì Santo attraverso una ideale visita ai sepolcri allestiti dalle parrocchie nel 2019.

Non solo un’operazione ricordo ma soprattutto un’operazione speranza, quella di non dover mai più rinunciare a ciò che ci fa sentire ancora parte di una comunità.