I 168 anni della Polizia di Stato tutti nel ricordo degli agenti caduti e nella promessa di “esserci sempre” foto

Cerimonia breve al Polifunzionale di Cavita con il Prefetto Francesca Ferrandino

 

Generico aprile 2020

168 anni. Di cose ne sono accadute dalla fondazione del Corpo della Polizia di Stato, e forse questi giorni che stiamo vivendo, in fondo non sono neanche i peggiori se confrontati con la storia. Ma dei tempi moderni ci certo questo 10 aprile 2020 resterà nella memoria della Polizia di Stato, come in quella personale di tutti i cittadini del mondo, come uno dei tanti giorni “sospesi” che il contagio da Coronavirus ha creato.

Nessuna eccezione per le celebrazioni della  festa della Polizia che quest’anno sono durate il tempo di un ricordo e della deposizione di una corona di fiori in memoria dei Poliziotti caduti, nella Questura di Catanzaro, come in tutte le Questure d’Italia.

Non è il momento dei festeggiamenti, aveva detto il Questore Mario Finocchiaro ai microfoni di Catanzaroinforma, ma è il momento oggi più di ieri di “esserci sempre” dando forma ad una presenza sul territorio che significa soccorso pubblico, ma anche educazione alla legalità nel senso di aiuto ai cittadini nel rispettare le regole imposte da questo momento di emergenza sanitaria.

Accanto al Questore il Prefetto Francesca Ferrandino, per un momento breve ma toccante. Una riflessione silenziosa, come silenziose sono le città in questo momento attraversate da quelle auto bianche e azzurre chiamate a dare sicurezza ma nello stesso tempo a far rispettare regole aiutando i cittadini a non sbagliare.

Anche i numeri della Questura di Catanzaro sono affidati ad un report in cui si fotografa l’attività di prevenzione e di repressione, ma anche quella amministrativa e di animazione in particolar modo tra i giovani.

Non c’è solo la parte investigativa e di Polizia giudiziaria, affidata alla Squadra Mobile che in un anno ha portato a termine ben 14 operazioni in tutta al Provincia, operando spesso anche fuori dalla Regione, c’è il dettaglio del Commissariato di Lamezia, impegnato in prima linea in un contrasto non facile alla criminalità organizzata basata più che altro su vincoli familistici.

Ma ci sono anche tutti quei numeri delle specialità e di quella Polizia spesso non visibile a livello mediatico, come la Ferroviaria o la Polaria, ma che danno la misura di come la capillarità sul territorio riesca a rispondere alle esigenze di sicurezza della gente nella quotidianità.

Anche in questa quotidianità, sospesa e limitata, in cui esserci sempre è la dimensione di una promessa senza condizioni e condizionali, un’affermazione di principio e sostanza che oggi acquista valore e che domani sarà un capitale ancor di più spendibile in termini di professionalità e rapporto con il territorio