Fp Cgil: Medici, infermieri e operatori socio sanitari colonna portante della resistenza al virus

'Continue le lotte che questo sindacato, su più fronti istituzionali, sta svolgendo affinché maggiori siano gli incentivi economici e le tutele di sicurezza lavorativa'

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In questo momento di grande emergenza epidemiologica riteniamo che, assieme alle azioni di tutela lavorativa e sindacale, sia doveroso esprimere – in poche righe che intendono scaldare il cuore e infondere  coraggio,  attraverso il calore delle parole – la nostra gratitudine a medici, infermieri, operatori socio sanitari, tecnici di laboratorio, di radiologia, ostetriche, amministrativi e a tutti quei  lavoratori delle aziende appaltatrici che operano all’interno degli ospedali e sono impegnati, in prima linea, nella lotta contro un nemico invisibile ma assai insidioso: il Codiv-19.

Quest’ultimo periodo, purtroppo, è stato caratterizzato da un’emergenza sanitaria continua che ha scosso tutti i cittadini. Il personale sanitario sta dimostrando profonda dedizione al lavoro e grande professionalità nel garantire un’assistenza qualificata ai pazienti che hanno contratto il coronavirus.

A loro diciamo: “Grazie di cuore per lo straordinario ed eccezionale  lavoro che, tutti insieme, state facendo. Meritate, oltre al sostegno e alla tutela lavorativa sindacale, parole solenni di  plauso ed encomio. Siete la colonna portante sulla quale si sta reggendo la resistenza a questa grave emergenza sanitaria”.

Continue sono le lotte che questo sindacato, su più fronti istituzionali, sta svolgendo affinché maggiori siano gli incentivi economici e le tutele lavorative, anche attraverso maggiori e più adeguati dispositivi di protezione individuale.

Nonostante le paure per l’assenza di dispositivi di protezione individuale, la stanchezza per i massacranti doppi turni, continuate instancabili a donare un sorriso e a dedicarvi con amorevole professionalità ai vostri pazienti. Siete a tutti gli effetti degli “eroi silenziosi”, in quanto tutti i giorni, in prima fila, operate al sevizio della comunità, rischiando le vostre stesse vite.

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