I Cavalieri di San Giorgio di Borgogna regalano 500 mascherine al Pugliese

La consegna nei giorni scorsi da parte di una delegazione

All’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” vengono donate dalla Delegazione regionale dell’Associazione Internazionale dei Cavalieri di S. Giorgio di Borgogna (braccio caritativo del relativo sodalizio cavalleresco) circa 500 mascherine professionali NK95per l’emergenza co-virus (per un valore commerciale di circa 3000 euro). A portare i saluti al Direttore Sanitario  Raffaele Gianluca ed al Dirigente   Antonio Molè e Rosa Costantino sono stati il Delegato Regionale,  gastroenterologo  dello stesso ospedale,  Roberto Iuliano insieme all’otorino Giuseppe Petitto, anche quest’ultimo dell’AOPC .  Iuliano ha voluto ricordare che  la donazione è stato il frutto della tassazione che tutte le Dame ed i Cavalieri della delegazione calabrese hanno fatto (Flaviana Alessi, anestesista dello stesso ospedale,Caterina Egeo,  Enzo Arnò,  Vincenzo Merante Critelli, Domenico Futia ,  Klaus Costa,  Domenico Burzachechi,  Luca Perricelli,  Alì Barati,  Francesco Sabatino, il  Paolo Amodeo,  Antonio Ventimiglia,   Danilo Baldari, mMaurizio Bonanno) e che per i  motivi di emergenza virus non hanno potuto presenziare. Riprendendo un concetto di Madre Teresa di Calcutta il Delegato ha dichiarato in un clima di chiara cordialità  “Ognuno di noi è una goccia e tutti insieme formiamo un mare, tutti dobbiamo contribuire al benessere pubblico maggiormente in questo momento in cui dall’azione del singolo corrisponde la propria e l’altrui sicurezza e vita. Il sodalizio è da poco presente in Calabria ed abbiamo voluto, con questo piccolo ma significativo gesto, dare una mano alla sanità posta sotto un gravoso peso e stress.

“Abbiamo volto la nostra attenzione  – si legge in una nota – pensando a quella che consideriamo l’ammiraglia della sanità provinciale e comunque uno dei più importanti riferimenti sanitari della nostra regione. L’accoglienza, senza alcun interesse, di cittadini anche di fuori regione rende di certo più gravoso e meritorio l’operato dei sanitari tutti, dimostrando quel senso di civiltà e di altruismo che deve caratterizzare ogni cittadino e rafforza quel concetto di unione nazionale che spesso lo si sente dire nelle parole e meno lo si vede poi attuare nei fatti,  ed ancor di più è la soddisfazione quando l’esito va a buon fine. Siamo felici che la nostra azione come Delegazione Calabrese..”guidata dal gastroenterologo cittadino ed  al cui vertice internazionale vede il Governatore  S.E. Don Michele Maria Biallo con sede a L’Aquila, si sia concretizzata quest’anno in due momenti : gli aiuti ai bisognosi della Grecia, come da richiesta dell’Esarca Apostolico S.E.Rma Mons. Manuel Nim e fatti giungere a buon fine attraverso l’Elemosineria Apostolica del Santo Padre, e l’attuale donazione all’Azienda Ospedaliera cittadina.Siamo felici che si siano potute fornire ai sanitari le migliori mascherine del caso, difficili inoltre da reperire per il ben conosciuto blocco doganale. Mi auguro che tutti considerino il nostro Ospedale, cosi come le nostre strade e le nostre piazze, l’estensione della nostra casa, del nostro palazzo, del nostro cortile, per fare  del bene pubblico quel luogo in cui tutti vorremmo vivere al meglio, perché tutto quello in cui  viviamo appartiene alla nostra vita  ed apparterrà alla nostra storia,ed apparterrà alla vita e diventerà a sua volta la storia dei nostri figli.”