Bando dirigente Amc, Costanzo: “Abramo presti attenzione”

Chiede al Comune di monitorare la situazione sull’ultimo bando della Amc il consigliere comunale di Fare per Catanzaro Sergio Costanzo- “L’Amc ha pubblicato un nuovo bando per la copertura del posto di Direttore Generale, ma i criteri richiesti sembrerebbero fatti su misura per la conferma della poltrona e chi già la detiene”.E’ quanto sostiene il consigliere comunale del gruppo Fare per Catanzaro, Sergio Costanzo, che aggiunge: “L’amministratore unico, Giorgio Margiotta, con protocollo n. 1018 del 16 aprile  scorso, ha redatto e pubblicato formale manifestazione di interesse per la copertura del posto di direttore generale dell’Amc. Leggendo, attentamente, il bando sembrerebbe che lo stesso Margiotta abbia usato tutte la sua abilità per mascherare il vero obiettivo che da quanto si evince, sarebbe quello di poter riaffidare l’incarico al suo stimato braccio destro: Marco Correggia. Il bando, di fatto, tra le altre cose di ordinaria selezione, richiede “ maturate esperienze lavorative rilevanti per l’incarico in oggetto, caratterizzate da alta professionalità e comprovata esperienza imprenditoriale, per un periodo di tempo rilevante preferibilmente nel settore dei servizi pubblici locali, dei servizi alla mobilità o con documentata esperienza di direzione amministrativa, tecnica o gestionale in strutture pubbliche o private nei settori citati”. Chi, meglio del dott Correggia, può fregiarsi di queste esperienze ?” – si chiede Costanzo. “Da anni all’Amc si alterna tra Amministratore delegato, Presidente del consiglio di amministrazione, Presidente del collegio sindacale e Consulente. E ancora può esibire l’esperienza amministrativa nella Catanzaro servizi come esperto. Consulenza, affidata dall’amministrazione comunale di Catanzaro,relativamente alle modalità di gestione dell’Igiene Pubblica, Incarico, sempre dal comune, di Direttore del servizio di nettezza urbana. Requisiti che cadono a pennello per una sua eventuale riconferma. In un primo momento, evidentemente presi dall’affetto che li lega, avevano indicato come data di scadenza del contratto il 30 giugno, per poi correggerlo come è giusto che sia, al 30 maggio Questo, perché, visitando il sito dell’Amc, nella sezione amministrazione trasparente, non compariva alcuna proroga al dott Correggia. Sarà una mera dimenticanza ? Chiaramente al dott Correggia non dispiacerebbe ricoprire l’incarico per ulteriori tre anni, considerato i benefit attinenti la copertura della carica. (.) Di certo mi sento di dire che in una situazione di emergenza i soli a essere sacrificati nell’Amc sono stati i dipendenti, o parte di essi, perché pare che sotto questo aspetto ci sarebbe tanto da dire, e su questo mi riservo anticipatamente fin da ora ad aspettare i dati ufficiali per procedere nuovamente a presentare l’ennesimo esposto alla Procura della Repubblica. Una gestione, dunque che sembra vada avanti a carattere familiare e dove perversa il vizio di trattamenti tra figli e figliastri. Penso che il sindaco Abramo e la sua maggioranza dovrebbero porci un’accurata attenzione.