Il sindaco ha telefonato a Renato Mastria: “Disguido chiarito”

Mastria pensava che l’ordinanza di chiusura fosse valida fino al 13 aprile

Il sindaco Sergio Abramo ha telefonato all’imprenditore Renato Mastria per chiarire il disguido che si è creato in merito all’ordinanza sulla chiusura dei selfbar e alla relativa multa comminata ieri mattina all’imprenditore. “È stato un chiarimento che ho ritenuto doveroso per il rispetto che nutro nei confronti di un imprenditore come Mastria, che è sempre stato attento e sensibile alle esigenze della città e che è sempre stato in prima fila, dando spesso l’esempio, per aiutare le istituzioni e supportare patrimoni condivisi del capoluogo o iniziative promozionali e sportive legate al richiamo della stessa Catanzaro”, ha detto Abramo. Il sindaco ha precisato a Mastria la legittimità dell’ordinanza in questione e il fatto che non ci fosse nessun periodo di vacatio fra le diverse ordinanze ribadendo la propria stima nei confronti dell’imprenditore.

Il disguido è stato causato dal fatto che Mastria pensava che l’ordinanza di chiusura fosse valida fino al 13 aprile, non avendo contezza dell’ordinanza diramata lo scorso 2 aprile, che prorogava tutte le ordinanze emesse in materia di coronavirus fino a nuova ordinanza. Quella emessa giorno 16 aprile ha dunque ribadito la proroga della validità di tutte le ordinanze già emanate fissando il preciso termine del 3 maggio. “Mi spiace – ha concluso il sindaco – che Mastria abbia subito un danno in un momento in cui le aziende stanno soffrendo”.