Commercianti e professionisti in difficoltà, Pitaro chiede alla “decisioni utili” alla Regione

Sul rischio di scippo dei fondi comunitari sarebbe urgente che si discutesse nella seduta di lunedì per affermare la contrarietà unanime del Consiglio regionale

“L’attenzione  verso i  commercianti le cui attività sono state bloccate e verso i professionisti in evidente difficoltà per l’impatto pandemico, dovrebbe tramutarsi, da parte della Regione, in decisioni utili nel corso dell’approvazione del bilancio”.

E’ quanto sostiene il consigliere regionale Francesco Pitaro (G.misto) che ha firmato un emendamento “che, se lunedì fosse approvato, consentirebbe, in un frangente di grave crisi, una boccata d’ossigeno”.  Aggiunge Pitaro: “Le misure restrittive adottate dal Governo hanno determinato, nei  mesi di febbraio, marzo e aprile, il blocco delle attività dei commercianti, a parte coloro che si occupano della vendita di prodotti alimentari, e dei professionisti che  hanno sopportato spese da costi fissi e non hanno ottenuto guadagni”.

Circa le modalità di erogazione del contributo, il consigliere regionale spiega: “Potrà essere erogato in favore di commercianti e professionisti che nell’anno precedente abbiano avuto un reddito inferiore a 35.000,00 e  dovrà essere pari al 10% del reddito del precedente anno. Pertanto, considerando un reddito medio di euro 25.000,00, nonché un numero di 15000 tra imprese e professionisti, occorrerà istituire un fondo con una dotazione finanziaria di euro 37.500.000,00. Risorse che dovranno essere acquisite dalla Regione anche attraverso l’indispensabile rimodulazione dei fondi comunitari, prima che queste prendano altre direzioni. Sul rischio di scippo dei fondi comunitari, che s’intuisce dal documento del Dipartimento Programmazione e Coordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, sarebbe urgente che si discutesse nella seduta di lunedì per affermare la contrarietà unanime del Consiglio regionale”.