Tosap e nuovi regolamenti. Alla ricerca degli spazi ritrovati

Riunita la conferenza dei capigruppo, presente il sindaco Abramo, per una prima valutazione delle proposte delle categorie e delle misure da adottare per bar, ristorazione e lidi

I capigruppo di maggioranza e opposizione al Comune di Catanzaro si sono incontrati questa mattina in conferenza di prossimità per dare l’avvio all’iter di modifica dei regolamenti applicativi della Tosap, la Tassa per l’occupazione degli spazi pubblici, sia in virtù delle necessarie periodiche manutenzioni normative, sia soprattutto per le sopravvenute nuove esigenze commerciali in funzione delle misure di prevenzione del contagio. Alla riunione, oltre al presidente del Consiglio comunale Marco Polimeni, ha partecipato anche il sindaco Sergio Abramo che ha così inteso condividere con i consiglieri le risultanze dei numerosi incontri che ha avviato con i rappresentanti delle varie categorie produttive, in particolare gestori di bar, ristorazioni e lidi, ciascuna delle quali ha interessi e necessità peculiari. Così come è peculiare la struttura morfologica cittadina, che si riflette nella disposizione urbanistica e nella planimetria stradale, a loro volta condizionanti viabilità e parcheggi. Tanta roba. Ovvero, come può montare una grande questione generale da un intervento che in teoria parrebbe settoriale.

Come si sa, le disposizioni contenute ne vari decreti di contenimento della circolazione del virus obbligano a un re-dimensionamento degli spazi utili ai fini commerciali. I bar, i pub, i ristoranti, i lidi, hanno “fisicamente” necessità di espandersi in superficie. Che è notoriamente pubblica e soprattutto a Catanzaro non estensibile a piacimento, quanto piuttosto contingentata e non di indefinita disponibilità. Secondo la legge della domanda e dell’offerta, se la prima cresce la seconda tendenzialmente costa di più. Una delle novità portate dal virus, forse non la più importante ma comunque rimarchevole, è che l’amministrazione comunale non vuole caricare ulteriori costi agli esercenti cittadini, ed è disponibile ad accordare gratuitamente gli spazi aggiuntivi all’aperto per tavolini, sedute e ombrelloni. La novità è consistente e necessita di un adeguamento regolamentare ampio che deve essere quanto più condiviso dalle categorie e dalle forze politiche. Il sindaco ha esposto le sue idee in proposito e le proposte che gli sono giunte da più parti, e non tutte tra loro concordanti: dalla concessione gratuita degli spazi alla parziale copertura degli eventuali costi qualora contemplati da disposizioni governative, dall’utilizzo ragionato delle strisce blu all’estensione temporale dell’isola pedonale su corso Mazzini, dal metraggio di separazione tra unità di consumo al diverso orientamento spaziale delle espansioni commerciali che per quanto riguarda i lidi potrebbero allungarsi in altezza, fino al lungomare, oltre che allargarsi lateralmente.

Insomma, le proposte sono tante e necessitano di una rapida ma decisa scrematura, stante la generale propensione di venire incontro. Se ne occuperanno i settori Attività economiche e Turismo in prima battuta, poi le Commissioni competenti, quando in componenti vorranno sentire direttamente le categorie interessate, poi la giunta comunale che deve licenziare i regolamenti e, infine, d’obbligo, il Consiglio comunale che deve approvarli. L’iter è lungo ma, gioco forza, si procederà speditamente. Il Consiglio non ha ancora data, ma, assicurano dall’Ufficio di presidenza, non tarderà più di tanto.

nella foto d’archivio la riunione con i commercianti