Le misure “salva-estate”: ecco l’esito delle riunioni

Area interposta, riduzione costi e canone demaniale

Due riunioni. Una con la Capitaneria di Porto, l’altra con i titolari degli stabilimenti balneari. Obiettivo? Salvare la stagione estiva rispettando le disposizioni di sicurezza in materia di Covid-19.

A presiedere gli incontri Alessandra Lobello, assessore Turismo e spettacolo –  Politiche del mare – Marketing territoriale – Politiche giovanili – Servizi demografici – Decoro urbano. Presenti, anche, il presidente della Commissione Urbanistica Fabio Talarico e il presidente della Commissione Attività economiche, Antonio Ursino. Molti i temi trattati. A partire dalle soluzioni prospettate dal delegato di giunta nel corso di un incontro con l’assessore regionale all’Ambiente, Sergio De Caprio. Rispetto ad alcune di esse bisognerà aspettare la seduta del Consiglio Regionale fissata per il 26 maggio, in quella sede si sapranno meglio le determinazione dell’Ente rispetto alle misure adottate per “salvare” la stagione estiva.

Ciò su cui si è ragionato, stamattina, riguarda la possibile riduzione del canone demaniale, l’aumento della concessione fronte mare e la possibilità di montare le strutture solamente in parte in modo da lasciare più spazio alla spiaggia e, quindi, alla disposizione degli spazi in base alle disposizioni anti Covid. Al momento non è prevista alcuna deroga al Piano Spiaggia, salvo indicazioni diverse della Regione. Ciò su cui si potrà intervenire pare riguardare la cosiddetta area interposta, una soluzione che potrà garantire maggior margini di manovra. Chiaramente si tratta di disposizioni valide solamente per quest’anno in virtù dell’emergenza coronavirus.