Gli architetti di Catanzaro supportano le attività economiche della città

Il presidente dell'ordine degli architetti scrive al sindaco: "Interventi per riprogrammare e e utilizzare spazi pubblici"

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“Come Ordine degli Architetti Catanzaro, insieme alla Fondazione Architetti FOAC, guidata dal Presidente Eros Corapi, abbiamo espresso il nostro pensiero in merito, attraverso comunicati stampa che proponevano idee e iniziative per agevolare la ripresa economica e sostenere le attività commerciali, attraverso la possibilità di utilizzare gratuitamente gli spazi pubblici con una nuova riorganizzazione degli spazi urbani, soprattutto nel centro storico e nelle aree di maggiore attrazione turistica (come il quartiere Lido)”. Lo scrive in una lettera il presidente dell’Ordine degli Architetti PPC, Giuseppe Macrì rivolgendosi al sindaco Sergio Abramo.

“In questa direzione – spiega il presidente – come nel tempo abbiamo sempre fatto quando c’erano in ballo gli interessi della Città, siamo disponibili e pronti ad una fattiva collaborazione con l’Amministrazione comunale, per la rapida realizzazione di attività di ripresa che siano garanti della qualità architettonica in quanto occasione di sviluppo e di lavoro per i tecnici liberi professionisti e gli imprenditori che credono nella bellezza e nella rinascita della nostra Città.

Abbiamo davanti tempi incerti e riteniamo sia il momento di lavorare insieme e scommettere sulle reciproche capacità di rilancio: da parte dell’Amministrazione con un’azione politica ed imprenditoriale caratterizzata dalla valorizzazione del suolo pubblico per gli spazi di ristoro all’aperto con caratteristiche architettoniche di assoluto pregio; da parte degli operatori economici e dei liberi professionisti su un’Amministrazione che gli sia fattivamente accanto al tessuto economico nel consentire azioni rapide, incisive e qualificanti per la città. Il tutto nel comune intento di fare in tempi il più possibile brevi, della nostra città un modello cui guardare ed una casa accogliente per ogni cittadino”.

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