Festa Repubblica, Mattarella: “Tempo di unità e responsabilità” foto

L'augurio più sincero affinché questa data sia occasione per ciascuno di una rinnovata riflessione sui valori fondativi repubblicani

«La necessità di frenare la diffusione del virus ha imposto limitazioni alla socialità, sacrificando l’affettività e i legami familiari; i più giovani sono stati temporaneamente privati dei luoghi in cui si costruisce e rafforza il senso civico di una collettività, primi fra tutti la scuola e lo sport – scrive il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per il 2 giugno –. Distanze e diffidenze hanno accresciuto le situazioni di solitudine e di marginalità delle persone più deboli, esposte a nuove forme di povertà, deprivazione e discriminazione, quando non di odioso sfruttamento».

In occasione della Festa della Repubblica, il capo dello Stato, Sergio Mattarella ha inviato un messaggio ai prefetti che hanno letto la missiva durante le celebrazioni nelle piazze di tutta Italia, compreso Catanzaro. . «Nel 74° anniversario della fondazione della Repubblica rivolgo a voi – e, per il vostro tramite, agli amministratori locali e a tutti coloro che ricoprono pubbliche funzioni – l’augurio più sincero affinché questa data sia occasione per ciascuno di una rinnovata riflessione sui valori fondativi repubblicani– sottolinea Mattarella-. La ricorrenza del 2 giugno coincide quest’anno con un momento particolarmente difficile per il Paese, che si avvia alla ripresa dopo la fase più drammatica dell’emergenza sanitaria da Covid-19». E aggiunge: «Le dimensioni e la gravità della crisi, l’impatto che essa ha avuto su ogni aspetto della vita quotidiana, il dolore che ha pervaso le comunità colpite dalla perdita improvvisa di tante persone care, hanno richiesto a tutti uno sforzo straordinario, anche sul piano emotivo».

Come di consueto, ha deposto una corona di fiori all’altare della patria. Al suo arrivo si sono levati degli applausi, mentre la folla era rigorosamente tenuta dall’altro lato della piazza. Accompagnato dalle più alte cariche dello Stato ha ricevuto gli onori dei vertici delle forze armate e ha ascoltato l’inno nazionale suonato da una banda interforze. Indossando una mascherina contro il coronavirus e rispettando un rigoroso distanziamento fisico, ha osservato il silenzio in onore dei Caduti. Proprio a causa della pandemia, quest’anno non si è svolta la tradizionale parata militare, ma le Frecce tricolori hanno comunque sorvolato i cieli della Capitale. Tappa successiva, Codogno, nel Lodigiano, ex zona rossa e primo focolaio Covid-19 in Italia.

Intanto a Catanzaro le celebrazioni in piazza Matteotti che puoi rivedere sulla nostra pagina facebook