Coronavirus, in provincia di Catanzaro 8 decessi ogni 100mila abitanti

La provincia capoluogo ha la maggiore incidenza in Calabria dei morti di Covid 19 ma rispetto alla media 2015-2019 i decessi complessivi sono in diminuzione. Pesa la tragedia della Domus Aurea

Partiamo dalle buone notizie. Il numero complessivo di decessi in Calabria in questo disgraziato 2020 anno Covid non è stato granché influenzato dal virus. Per colpa del nuovo morbo insomma, non è aumentata la mortalità in maniera considerevole. Anzi con l’eccezione di Crotone ad aprile, dato che sarà sicuramente approfondito da studiosi ed esperti,negli ultimi mesi si registrano aumenti fisiologici dei decessi o addirittura diminuzioni rispetto agli anni precedenti.

I numeri sono confermati dal secondo studio sull’impatto dell’epidemia Covid sulla mortalità curato dall’Istat e dall’Istituto superiore di Sanità che è stato diffuso oggi. Il documento analizza statisticamente il numero dei decessi riconducibili al nuovo Coronavirus e più complessivamente l’aumento della mortalità rispetto alla media 2015-2019.
Ma andiamo con ordine. Intanto è Catanzaro la provincia calabrese ad aver avuto il maggior impatto della mortalità Covid sulla popolazione. Otto deceduti (7,9 in termini puramente statistici) per Sars Cov2 ogni 100mila abitanti nei primi quattro mesi del 2020. Sono infatti 31, i morti per o con Coronavirus in questo periodo. Numeri molto superiori rispetto alle altre province. Cosenza ha una incidenza di 2.8, Crotone di 3.5, Reggio Calabria 3,4, Vibo Valentia 3 sempre ogni centomila abitanti. Sulla statistica pesano evidentemente in maniera decisiva i decessi dei degenti della casa di cura Domus Aurea di Chiaravalle. Dati invece differenti nella provincia capoluogo per quanto riguarda la mortalità complessiva diminuita dell’1.7% nel mese di marzo e dell’1.4% nel mese di aprile rispetto alla media 2015-2019 degli stessi mesi.

Giusto per dare una idea ricordiamo nelle città del Nord che hanno avuto piu casi di Covid 19 hanno registrato anche un numero di deceduti molto maggiore del solito con punte del +268% a Bergamo, +242% a Cremona, +277% a Lodi +240% a Piacenza, anche se in aprile la situazione è stata meno grave rispetto a marzo. E nelle altre provincie calabre? A Reggio Calabria decessi sono aumentati del 2.7% a marzo e dell’1.5% ad aprile rispetto al 2015-19, a Vibo Valentia più 0.4% a marzo e 1 per cento di diminuzione ad aprile, a Cosenza del 5.4% a marzo e dell’1.8% il mese successivo. Unica nota un po’ diversa quella relativa a Crotone che registra un incremento più sostenuto: quasi il 5% a marzo oltre il 20 ad aprile.