Acquisire consapevolezza di sè attraverso la geometria delle emozioni e della vita

Il viaggio narrato di Mauro Notarangelo attraverso i percorsi interiori dell'essere umano

Più informazioni su

Di Mauro Notarangelo*

Sempre assorto nei suoi pensieri, Igor passeggiava per le viuzze del paese quando vide l’uscio della casa di Kalìm lasciar traspirare un bagliore di luce. Ne fu subito attratto, e lo seguì fin dentro la stanza. Kalìm stava inginocchiato con matita e compasso a disegnar pensieri e figure su un foglio, e parlava tra sé.

Il Geometra, così era chiamato in paese, indossava una specie di tunica nera, aveva una barba lunga
bianca ed i capelli raccolti con un nastro in un lungo codino. I suoi occhi erano chiari e indossava dei sandali anche d’inverno. Kalìm, assorto nel seguir le sue righe, vide la figura riflessa di Igor nel vetro dell’anta della finestra semiaperta.

Il Pensiero delle Sette Porte

Il Geometra sorrise, spalancò gli occhi e disse – Igor…credo di aver trovato la chiave! – Kalìm pescava le teorie più assurde sulle leggi Universali – Credo di aver trovato la Struttura del Pensiero! – ripetè, e poi scrisse qualcosa sul foglio bianco del tipo: Il Pensiero delle Sette Porte!

Igor cominciò a sgranare gli occhi e a protendersi in avanti, tanto il desiderio di curiosità che iniziava a pervaderlo. – La via della Consapevolezza è un percorso a Sette Passi.

So che conosci la Scala della Vita, ma ora Igor, dovrai aprire le Sette Porte, perché non sia più tu a vedere la luce, ma a generarla. Vieni con me. Scendiamo! – Igor lo seguì senza parlare e dopo un po’ si trovarono in un patio circolare con davanti a semicerchio Sette Porte chiuse.

Un buon insegnante, per essere tale, dovrà sempre essere
il miglior alunno

Igor si stupì alquanto e fece un passo indietro. Kalìm, lisciandosi la folta barba bianca, disse
Non temere Igor, un buon insegnante quale sei, per essere tale, dovrà sempre essere
il miglior alunno, e tu lo sei! Incomincia ad aprire le porte…da sinistra verso destra,
e troverai ciò che cerchi – Igor, senza dir nulla, fece due passi avanti. C’era una luce
molto chiara nel patio.

Fece un altro passo e arrivò alla prima porta, ascoltò il suo cuore battere veloce, mise la mano sulla maniglia…ed aprì. Vide una stanzetta di un metro quadro circa. Uno sgabello e una teca in vetro con dentro un’alzatina e con  sopra un Punto! Fu allora che Igor disegnò sul suo viso il più bel volto di perplessità mai esistito.

L’importanza del Punto per disegnare figure maestose

Il Geometra ebbe un motto di sorriso e disse – Qui…troverai gli arnesi del pensiero. Si parte sempre da un punto. Sai benissimo quanto è importante il punto, perché con il punto disegnerai maestose figure. Non tutti sapranno mettere un punto nella propria vita e il punto servirà a creare spazi e a cadenzare il tempo. Il punto segnerà il prima ed il dopo e con il punto incomincerai a disegnare la tua Identità. E’ il principio di ogni cosa.

 

Quando saprai maneggiare il punto, sarai ancora ad un livello base e sarai tutto Istinto, e le pulsioni avanzeranno da sole senza filtro e prenderanno il sopravvento su di tè e, inevitabilmente, ti guideranno. Purtroppo, solo il punto, non ti darà la prospettiva, e vedrai tutto schiacciato di fronte a te. Il punto è: o tutto o niente!…e seguirai questi canoni di ragione.

La conoscenza è insita di pericoli

Ti bloccherai di fronte la complessità. Perciò…abbi il coraggio di aprire la seconda porta. Concentrati, perchè il livello di attenzione salirà. Non aver paura, prosegui. Dovrai correre il
rischio, perchè la conoscenza è insita di pericoli – Igor non esitò, aprì la seconda porta e vi scorse una Linea in un cassetto semiaperto di un mobiletto antico.

La Retta sarà la base del pensiero logico

Kalìm disse – Pensa di avere nella tua testa la Linea: una retta! Questa retta sarà la base del pensiero logico, sarà l’unione dei punti, e inizierai a unir conseguenze e leggere gli accadimenti secondo succesione a b c, e inizierai a costruir realtà, dedurrai logicamente in base alla vicinanza temporale dei segni e degli accadimenti e li metterai insieme secondo logica di un tuo perché –

Con il Triangolo si entra nel campo delle relazioni più complesse

Credo di iniziare a comprendere! – interruppe Igor deglutendo… ed aprì la terza porta. Nella stanzetta sul muro vi era disegnato un Triangolo! – e Kalìm sussurrò – Igor! con il triangolo entrerai nel campo delle relazioni più complesse. Inizieranno i paragoni, la competizione e gli accaparramenti. Ci saranno le coalizioni e i tradimenti. Il triangolo potrà essere inciso come base per la propria esistenza e, allora, funzionerai come un pensiero a tre lati. Rimani in sospensione e non giudicare. Siam giunti alla quarta porta. Aprila! – imperò Kalìm.

Il Quadrato imposta il rapporto con le regole

Igor l’aprì, e vide appeso ad un chiodo una struttura di legno a forma  di Quadrato! – Kalìm!…capisco l’importanza di questa figura geometrica per il nostro pensiero – fece Igor aggiungendo – Essere quadrati imposterà il rapporto con le regole. Sarà una cornice importante. Inizieranno a stabilirsi dei confini e si potrà distinguere meglio il dentro dal fuori. Si potrà incominciare a comprendere lo schema e a capire che, a volte, per risolvere i problemi, si dovrà uscir fuori dal quadrato, dai nostri assiomi e preconcetti – Bravo! – disse Kalìm aggiungendo –
Prosegui, non demordere, stai salendo di complessità.

Con il Cerchio si collegano concetti astratti come felicità e libertà

Igor, senza esitare, aprì la quinta Porta. Sul muro bianco c’era disegnato un gran Cerchio! – Igor…qui c’è un gran salto quantico. Non ci stanno più angoli. Entri nel mondo degli Insiemi e dei Sistemi. Se ragionerai con la forma di un cerchio, entrerai nel mondo delle visioni da leadership e nel mondo dell’interdipendenza. Inizieranno a collegarsi concetti così astratti come felicità e libertà, e inizierai a comprendere che non esiste un vincente e un perdente ma...si perderà e si vincerà tutti insieme, e capirai quanto è importante la forza del gruppo. Sarà in quell’istante che sarai passato dal mondo del complicato al mondo della complessità, in quanto, non potrai più prevedere la reazione di un’azione.

So che stai provando paura…vivila! Saliamo, saliamo ancora. Prosegui, non fermarti, perchè ogni uomo ha necessità di crescere. Apri la Sesta Porta! Aspetta un attimo…indovina! Arrivaci! Lo puoi fare! Cosa pensi ci sia? Lo dico a te. Lo sto dicendo proprio a te. Vai…non demordere, è molto più importante la ricerca che la verità… e adesso apri!

Nella Spirale si trova  la rappresentazione della legge universale dell’armonia

Igor aprì. Intravide scendere appesa al soffitto una struttura in legno a Spirale! – Nella Spirale troverai la rappresentazione della legge universale dell’armonia. Quanto è bella. Igor stette lì ad osservarla per più di un minuto. Pensava che, se avesse portato con sé la Spirale, avrebbe immediatamente capito che in ogni cosa c’è un principio ed una fine e che nella fine di ogni cosa c’è il principio di un altro ciclo ad un altro livello di complessità. La Spirale è la casa
dell’evoluzione.

 

Davanti allo Specchio si scopre la Consapevolezza

Igor stava entrando nelle stanze della Consapevolezza Suprema. Mancava ancora una porta però: l’ultima! e gli tremavano le mani. Cercava conforto.  Cercava lo sguardo di Kalìm, il quale disse – Ora apri…apri!  Igor attese ancora un attimo. Prese un grande respiro. Chiuse gli occhi. Sentì il cuore scoppiare. Afferrò la maniglia, e la girò. Aprì la porta. Aveva ancora gli occhi chiusi. D’un tratto li aprì, e lasciò cadere il respiro. Vide uno Specchio di fronte a sé. Si vide negli occhi, ed
aprì le porte dell’anima. Nello specchio vedeva riflesso se stesso ed il mondo intero.
Era passato dalla Coscienza all’auto coscienza e alla Coscienza Universale e Suprema, quella che ti permette di vedere te stesso nel mondo e nel mondo intero riconoscere te stesso. Vide l’unione di tutti i punti e il punto primigenio. Riuscì a comprendere che erano molto più importanti i processi che i contenuti. Si adagiò su se stesso e disse – Grazie Kalìm!…oggi ho scoperto gli Stadi della Consapevolezza.
Aprire la Settima Porta vuol dir viaggiare nel tempo e nello spazio sterminato e riconoscerti uno tra mille e mille tra uno – Poi…accadde qualcosa d’inaspettato, quello che potrebbe accadere quando entri nella Settima Porta. Igor guardò attentamente lo specchio, perchè guardando direttamente il suo petto non vedeva nulla, se mirava nello specchio intravedeva sul suo petto una Stella Marina.
S’impaurì!

La Profondità del Mare e l’altezza del cielo

Kalìm sorrise ed aggiunse – Nella Settimana Porta ci sta la profondità del mare e l’altezza del cielo. Porta la Stella Marina dentro di te, ovunque andrai! – Ci fu un’eternità di silenzio quando sul volto di Igor scese una lacrima, e poi trovò la forza di sussurrare – Kalìm…ti rivelo un segreto! Quando morì mia madre, piansi tanto, e in un giorno soleggiato mi sovvenne una gran voglia di averla vicino, mi misi a correre sulla spiaggia, vicino il mare. Mi fermai, osservai il mare, guardai il
cielo e dissi – Mamma…dammi un segno! Non accadde nulla. Sentii solo il rumore del mare. Continuai a correre sulla spiaggia quando, d’un tratto, vidi più in là, sulla sabbia, una Stella Marina, viva e bella come il sole! Mi battè forte il cuore e capii, capii tante cose, la raccolsi e la portai con me! – Ci fu tanto silenzio e i due si abbracciarono. Igor pianse tanto…a singhiozzi, e poi con voce fioca disse – Grazie! – e si allontanò seguendo il bagliore di luce proveniente dall’uscio. Camminava per  le vie. Si era fatto sera. L’aria era limpida, mentre nel cielo brillava una Stella. Si udirono schiamazzi di bambini e qualcuno gridare – Hai visto quel bagliore in fondo alla via? -…nessuno rispose. Igor fece spallucce e pensò – Occorre aprire la Settima Porta per scorgere la luce in una lacrima! – mentre i bambini continuavano a giocare sotto la luce di una buona Stella.

*Medico psichiatra psicoanalista

Più informazioni su