Catanzaro post Covid: al via #lontanimavicini forum virtuale di idee sul futuro

L’obiettivo è quello di estrarre progetti e visioni per una Città che non potrà più essere come prima. Cardamone: "Sono sicuro arriveranno idee vincenti"

Più informazioni su

Come ridisegnare la Catanzaro del dopo-Covid, la Catanzaro del futuro? E’ questa la domanda che l’Assessorato alla Cultura ha posto a personalità di successo della cultura, delle professioni, dei mestieri, dell’innovazione, nate a Catanzaro o che hanno origini catanzaresi. L’obiettivo è quello di dare vita ad uno straordinario “forum” da cui estrarre idee, progetti, visioni per una Città che non potrà più essere come prima, ma che può trasformare l’emergenza in irripetibile opportunità di crescita e di cambiamento.

“La crisi epocale determinata dall’emergenza Coronavirus ha cambiato per sempre la nostra vita sociale – ha spiegato l’assessore alla cultura Ivan Cardamone – Le città non saranno più le stesse, ma non è detto che questo cambiamento non possa portare a ridisegnare gli schemi culturali e sociali delle realtà urbane. Ridisegnare la città, riadattarla alle nuove esigenze imposte dall’emergenza sanitaria, la riscoperta di valori assoluti come la cultura, come la salvaguardia dell’ambiente e dei beni architettonici, diventano un obiettivo essenziale per la ripartenza. Un’attenzione particolare va dedicata al mondo giovanile, al nuovo modo di intendere lo studio, lo svago, le passioni culturali, la musica, gli eventi spettacolari e culturali, la lettura, le tecnologie informatiche, lo sport. Ma anche per guardare con fiducia a nuove opportunità di lavoro e di imprenditoria.”

“E’ la prima volta in assoluto – ha detto ancora Cardamone – che si apre un dibattito così ampio e coinvolgente con i catanzaresi che hanno raggiunto importanti vette e che mantengono un rapporto d’amore con la nostra città. Con la loro esperienza, la loro storia, la loro visione distaccata dalle dispute locali, essi potranno fornirci un contributo importante. Abbiamo raggiunto decine di catanzaresi che con il loro lavoro e il loro impegno onorano il nome del Capoluogo. Medici illustri, giuristi, docenti universitari, architetti, giornalisti, artisti, imprenditori di grido, manager, attori e registi, uomini di sport, ma soprattutto giovani che si sono affermati nelle nuove professioni e nelle nuove tecnologie. Da molti di loro, ho avuto un’adesione entusiastica. Ho avuto l’impressione che aspettassero quasi il richiamo della loro terra, che desiderassero essere coinvolti in questa delicata e difficile fase di ricostruzione. Il messaggio chiaro che sta arrivando è che il futuro di Catanzaro è nella cultura e nell’innovazione”.

“I contributi che arriveranno – ha concluso l’assessore – saranno messi a disposizione dell’opinione pubblica, del mondo dell’associazionismo, ma costituiranno soprattutto uno stimolo per l’Amministrazione comunale e per tutti coloro che hanno ruoli decisionali. Il “pacchetto” di contributi sarà divulgato e messo a confronto con l’altrettanto prezioso apporto che verrà dal mondo della cultura locale, dai tanti operatori del cinema, del teatro, delle arti visive, della musica, dell’imprenditoria innovativa, delle professioni. E’ l’ora giusta per riflettere serenamente e con ottimismo sul futuro della nostra città. Sono sicuro che le idee che verranno dai nostri concittadini, #lontanimavicini, come recita il nostro hashtag, risulteranno vincenti per costruire la ripresa della città”.

Più informazioni su