Operazione “Jonny”, concluso il processo: 21 condanne. Quattordici anni e mezzo a don Edoardo Scordio

Il prete era considerato il gestore di fatto della Misericordia di Isola Capo Rizzuto, ente che curava i servizi del centro per i migranti di Sant'Anna

Si è concluso con 21 condanne il processo a carico di 38 imputati scaturito dall’operazione antimafia “Jonny” del maggio 2017 che ha scoperchiato tra l’altro gli interessi della cosca Arena di Isola Capo Rizzuto nella gestione del Centro di accoglienza di Sant’Anna. Nel giugno scorso l’ex governatore della Misericordia Leonardo Sacco è stato condannato a 17 anni di reclusione con rito abbreviato. Dopo le richieste formulate dal sostituto procuratore della Dda Domenico Guarascio, il collegio penale del Tribunale di Crotone (presidente Marco Bilotta, a latere Ersilia Carlucci e Elisa Marchetto) ha condannato a 14 anni e mezzo di carcere il parroco di Isola Capo Rizzuto, don Edoardo Scordio, accusato di associazione mafiosa. Per lui il pm aveva invocato una condanna a 18 anni di reclusione. Secondo l’accusa sarebbe stato il prete il gestore di fatto della Misericordia di Isola Capo Rizzuto, ente gestore dei servizi del centro per i migranti, al centro del sistema criminale che avrebbe consentito di distrarre a favore della bacinella della cosca le ingenti risorse destinate all’accoglienza. Don Scordio è stato inoltre condannato al risarcimento dei danni e delle spese di giudizio nei confronti della Federazione Interregionale delle Misericordie di Calabria e Basilicata e della Confederazione nazionale delle Misericordie.

Le altre condanne:
Fabrizio Arena 7 anni e 1.500 euro di multa;
Pasquale Attianese 1 anno e 11 mesi e 300 euro di multa (pena sospesa);
Francesco Cantore 10 anni;
Salvatore Colacchio 10 anni e 6 mesi e 3000 euro di multa;
Aurora Cozza, 5 anni e 7000 euro di multa;
Luigi Gareri 9 anni;
Vincenzo Godano 1 anno e 6 mesi e 350 euro;
Pasquale Gualtieri 4 anni e 1 mese e 450 euro;
Maria Lanatà 6 anni e 6 mesi e 8500 euro;
Nicola Maiorino 3 anni e 4 mesi e 500 euro;
Antonio Manfredi 16 anni;
Tommaso Mercurio 2 anni;
Salvatore Pizzimenti 1 anno e 6 mesi;
Domenico Poerio 12 anni;
Pasquale Poerio 5 anni e 8 mesi;
Ercolino Raso 7 anni;
Luigi Rosario Sanzo 4 anni;
Antonio Saporito 6 anni e 8 mesi;
Giuseppe Tipaldi 4 anni;
Luigi Ventura 1 anno e 6 mesi (pena sospesa).

Altri risarcimenti e pagamenti delle spese di giudizio sono stati disposti nei confronti di Ministero dell’Interno, Agenzia delle Entrate, Comune di Isola Capo Rizzuto, dell’associazione Libera e dell’associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione.

Pienamente assolti Mario Ciliberto, Massimiliano La Forgia, Pasquale Manfredi, Vincenzo Corda, Giovanbattista Greco, Raffaele Gualtieri, Domenico Guareri, Giuseppe Mancuso, Luca Pietro Mercurio, Luigi Morrone, Santo Morrone, Beniamino Muto, Caterina Perri, Pietro Romeo, Tiziana Sestito, Mario Gemelli, Carmela Nicastro.