“Cruciani e quelli come lui creano un danno”: Confcommercio chiede risarcimento al giornalista e Radio24″

Chiediamo anche l'adesione degli operatori economici e di chiunque voglia sostenere questo percorso di civiltà

A seguito delle ultime, solite, pittoresche esternazioni del conduttore Cruciani su Radio 24 a ” la zanzara “, si è scatenato, giustamente e senza indugio, il mondo dei social contestando nei modi più pertinenti, chi, in maniera sarcastica, chi molto piccata, l’assoluta mancanza di senso logico alle sue dichiarazioni. È evidente che le anacronistiche e decontestualizzate provocazioni di Cruciani, sono, non solo senza senso, ma anche lesive dell’ immagine di un” intera città e del suo territorio, ma, analizzando con una certa lucidità questa amara vicenda, vi è da fare anche una valutazione squisitamente empirica. E’ quanto si legge in una nota stampa di Pietro Falbo, presidente Confcommercio Catanzaro

La forma è sostanza e, conseguentemente, anche i modi, attraverso cui l’esercizio della parola, viene utilizzato, soprattutto in una radio nazionale, devono essere consoni ed adeguati. A fronte di una crisi economica endemica, vissuta nei nostri territori che, per necessità di sintesi, non è il caso argomentare in tutte le sue accezzioni e di una ulteriore gravissima criticità a seguito dell’emergenza covid, il reiterato mantra crucianiano ” sei mai stato a Catanzaro ” ripetuto all’infinito, scaccia senza appello la nostra città, dalle gloriose origini bizantine, tra gli ultimi scarti urbani della storia, antica e moderna.

Ora, se si vuole rispondere per le rime al conduttore Cruciani sulla base del lessico e della eccessiva ricerca dell’audience e dello share attraverso la provocazione, lo trovo anche giusto, ma vi è anche un aspetto, che ritengo ancora più importante che abbiamo rilevato con i nostri legali a seguito delle valutazioni e riflessioni sulla vicenda.

Le dichiarazioni del conduttore, provocano in maniera chiara e neanche tanto prudente, una evidente oltre che sciatta, pessima immagine della città di Catanzaro con evidenti gravi ripercussioni sulle dinamiche economiche dei vari comparti commerciali già duramente piagati da criticità indotte e contingenti. Le provocazioni a mezzo radio si calano come un macigno su aziende e territorio causando probabilmente un inutile ed ulteriore debacle, che, soprattutto ora, nessuno può permettersi.

Abbiamo per questo pensato ad un’azione per risarcimento danni a carico di Cruciani e del direttore responsabile di Radio 24, per la quale chiediamo anche l’adesione degli operatori economici e di chiunque voglia sostenere questo percorso di civiltà anche attraverso una class action. Non possiamo più giocare con chi denigra gratuitamente interi comprensori, che neanche conosce.