La testimonianza: “Sono stato curato al Pugliese con affetto e professionalità”

In soli 7 minuti ero già nel reparto di Oculistica, poi tanto amore e dedizione al lavoro

Di solito, è più facile sentirsi motivati a parlare se si devono denunciare torti ofatti negativi; al contrario, gli eventi positivi spesso si tacciono, forse per pigrizia,o perché percepiti come normali; ma poiché sono convinto che non sia giustorestare intrappolato dai luoghi comuni e che ci sia tanto bisogno diriconoscimenti obiettivi e di conferme positive, voglio condividere un fatto personale accadutomi lo scorso 4 giugno: accompagnato in ospedale per un gravetrauma all’occhio, ho riscontrato, prima di tutto, la grande disponibilità, oltre che degli operatori, dei pazienti in attesa al Pronto Soccorso, che, senza alcunasollecitazione, mi hanno dato la precedenza.

In soli 7 minuti, ero già nel reparto di Oculistica e, sin da subito – e poi per i successivi quindici giorni di ricovero –sono stato curato con attenzione, con professionalità ed anche con affetto: tutto il personale, dai medici – coordinati dal primario, dott. Perri – agli infermieri, agli OSS, agli addetti alla distribuzione del vitto e alle pulizie, con la loro vicinanza,hanno reso sopportabile un problema già pesante in sé, ma ulteriormenteaggravato da mille dubbi e da mille paure. So che ci vorranno tempo e pazienza perché la mia attuale situazione si modifichi in positivo, evidenziando segni certi di ripresa, ma mi conforta il fatto di nonessere solo e di poter condividere, anche con chi mi ha curato e mi segue, il peso di una condizione difficile, ma che – mi auguro – transitoria.

Giovanni Schipani