Regione Calabria, stabilizzazione illegittima per ufficio stampa Consiglio regionale

La Corte costituzionale boccia la “leggina” del 2019

La Corte costituzionale ha dichiarato illegittima una “leggina” del 2019 della Regione Calabria interpretativa di una precedente legge regionale del 2005, ma in realtà volta alla stabilizzazione con effetto retroattivo dei rapporti di lavoro di giornalisti professionisti e pubblicisti che già prestavano servizio, giusta la stipula di contratti individuali non preceduti da un pubblico concorso o da altra selezione comparativa, all’Ufficio Stampa del Consiglio regionale.
Secondo i giudici di palazzo della Consulta, che hanno accolto un ricorso presentato un anno fa dalla Presidenza del Consiglio, assistita dall’Avvocatura generale dello Stato, sono stati violati gli articoli 3 e 97 della Costituzione (Approfondisci la notizia su giornalistitalia.it).