Gesti di quotidiana “eroicità” da parte di Carabinieri e Polizia per i quali i cittadini ringraziano

Un carabiniere libero dal servizio soccorre una giovane dopo un incidente, i poliziotti della Squadra Volante restituiscono la borsa rubata ad una donna

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Camminano accanto a noi ogni giorno. Siamo abituati alla loro presenza silenziosa e attenta. A volte i lampeggianti delle loro auto si accendono in sirena, ma molto più spesso circolano tra la gente perché tutti  possano continuare a vivere la propria quotidianità in libertà e tranquillità. Certo è il loro dovere, svolgono ciò per cui sono pagati, a volte neanche in maniera proporzionata ai loro sacrifici umani e professionali, ma darli per scontati forse non è poi così giusto. Stiamo parlando di quelle donne e quegli uomini in divisa, che lasciano le loro famiglie nei turni di lavoro, per fare in modo che quella famiglia più grande che è la comunità in cui essi stessi sono ineriti, non perda mai la propria serenità

Accade così che lo scorso 9 luglio, sulla strada di Germaneto, una giovane mamma abbia un incidente autonomo con la sua auto. Un impatto terribile con il guardrail. Il primo a fermarsi è un carabiniere probabilmente impegnato in un altro servizio ma non di pattuglia in quel momento. Vede tutta la scena e attiva subito la macchina dei soccorsi, con freddezza, umanità e tempestività tali da permettere che la giovane donna potesse riportare conseguenze peggiori. Affidata la donna alle cure dei sanitari e dei colleghi, va via. Ma oggi la famiglia di quella ragazza vorrebbe avere la possibilità di ringraziarlo, conoscerlo solo per stringergli la mano e mostrare la sua gratitudine.

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La settimana scorsa ad una donna viene portata via la borsa con tutti gli effetti personali. Allertato  il 113, un equipaggio della Squadra Volante della Questura di Catanzaro interviene sul posto, raccolta la testimonianza della donna si mette immediatamente alla ricerca della borsa. Passa qualche ora e la donna rientra in possesso di tutto. Anche in questo caso, nonostante davanti alle dimostrazioni di riconoscenza i poliziotti abbiano risposto “dovere”, la signora non manca di continuare a dimostrare la propria gratitudine. Perché la ricchezza non è solo un concetto legato alla materialità, ma è soprattutto qualcosa che ci si porta dentro quando si parla di sentimenti e la gratitudine per chi svolge il proprio dovere, senza preoccuparsi di quale sarà il riconoscimento materiale, è la gratificazione più grande che un essere umano possa tributare ad un altro essere umano

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