Migranti, riunione in Prefettura: “Utilizzo di una unità navale per accoglierli”

Tra le strutture destinate ad ospitare i migranti, si sta valutando l’utilizzo di beni confiscati alla mafia e, appunto, di una unità navale

Valutare l’utilizzo di una unità navale destinata ad accogliere in sicurezza i migranti anche in Calabria ed evitare di individuare strutture per l’accoglienza in località turistiche. Sono gli impegni assunti nel corso della riunione tenuta in prefettura a Catanzaro tra il Capo del Dipartimento Immigrazione del Ministero dell’Interno, prefetto Michele Di Bari, la presidente della Regione Jole Santelli e i prefetti calabresi.

A margine della riunione Di Bari ha evidenziato l’attenzione del ministro Lamorgese e ha parlato di “intesa proficua” con la Regione dopo le polemiche esplose in seguito al trasferimento ad Amantea dei migranti positivi al covid sbarcati a Roccella Jonica.

Per Di Bari bisogna dare accoglienza in sicurezza, per tutelare la salute pubblica e rassicurare la popolazione. Tra le strutture destinate ad ospitare i migranti per la quarantena, si sta valutando l’utilizzo di beni confiscati alla mafia e, appunto, di una unità navale. A tal fine il Dipartimento, come soggetto attuatore, ha bandito una nuova gara, dopo che la prima è andata deserta, per avere a disposizione una nave in tempi rapidissimi: unità destinata alla Sicilia ma si sta valutando un’analoga soluzione anche per la Calabria.

La presidente Santelli ha fatto presente che prioritariamente i migranti devono svolgere il periodo di sorveglianza sanitaria sulla nave.

In una nota della Prefettura diramata al termine della riunione si è evidenziato che “la delicatezza della tematica richiede una costante collaborazione tra i vari livelli di governo”.

Inoltre nel corso della riunione si è deciso di rafforzare il dispositivo di vigilanza sanitaria nei centri che ospitano i migranti in quarantena.