Provano a scavalcare il muro di cinta del Commissariato di Lido, denunciati

Costa cara la bravata ad un gruppo di ragazzi catanzaresi

La portata è quella di una ragazzata. Ma non tutte le ragazzate sono uguali e non tutte meritano di essere derubricate. Tanto più se a commetterle non sono proprio dei bambini, ma persone che per la legge sono maggiorenni, capaci quindi di intendere e volere. E così finisce con tre denunce la bravata di alcuni giovani catanzaresi che, nella notte tra giovedì e venerdì , dopo l’una, hanno provato a scavalcare il muro di cinta del commissariato di polizia di Catanzaro Lido.

La prontezza del corpo di guardia prima e degli agenti dopo, ha consentito di rilevare la targa dell’auto con cui i giovani si erano dati alla fuga dopo aver capito di essere stati scoperti. Diramata la segnalazione ai colleghi della Squadra Volante, il gruppo è stato rintracciato nei pressi di un locale ed i responsabili condotti negli uffici dove hanno ammesso le loro responsabilità giustificando il gesto con la voglia di farsi un selfie.

Il gruppo è stato denunciato se pur, probabilmente, non consapevole della portata del gesto, ha concluso la serata nello stesso locale in cui  era stato rintracciato dai poliziotti.