Catanzaro post Covid, Massimo Palanca: “Catanzaro torni ad essere capoluogo”

E necessario saper coinvolgere i giovani, ascoltarli, renderli partecipi e responsabilizzarli verso le decisioni da attuare per un cambiamento radicale della città. Sono loro il nostro futuro…..!

Il suo nome di battaglia è O Rey, cittadino di Catanzaro a tutti gli effetti. Il nuovo contributo per il forum “La Catanzaro del dopo-Covid-Le idee dei catanzaresi di successo”, promosso dall’Assessorato alla Cultura della Città di Catanzaro, è quello di MASSIMO PALANCA

CHI E’ MASSIMO PALANCA?

Undici campionati in giallorosso, 115 gol in campionato, tredici realizzati dalla bandierina, tre volte capocannoniere. Il suo nome di battaglia è O Rey. Il suo piede sinistro, numero 37, ha suscitato il terrore di tutti i portieri italiani. Un campione indimenticabile. Massimo Palanca è nato nelle Marche, ma si considera un cittadino di Catanzaro a tutti gli effetti. Ricambia da lontano l’amore che la città ancora gli riserva e si dimostra attento ai problemi sociali che sono stati provocati dall’epidemia. Anche lui ha voluto partecipare al forum sul futuro della Città lanciato dall’assessore alla cultura Ivan Cardamone. Un contributo davvero speciale da parte di chi Catanzaro l’ama davvero e di chi ha fatto grande la squadra giallorossa.

“I MIEI MIGLIORI ANNI”

Mi viene chiesto un contributo di idee sulla città di Catanzaro e lo faccio molto volentieri perché sono molto legato sia alla città che ai catanzaresi, i miei migliori anni li ho trascorsi qua. Il momento difficile che stiamo vivendo è frutto di una crisi che coinvolge tutto il mondo, a Catanzaro però la discesa è iniziata già diversi anni fa ed è stata una crisi progressiva. Ogni estate che torno a Catanzaro vedo la città sempre più in difficoltà. Ora però, sfruttando questa caduta globale, è auspicabile un cambio di tendenza: riorganizzare un nuovo modo di vivere, sociale, culturale, economico, sportivo per poter risalire con un’altra mentalità, con un altro modo di vedere le cose, con un altro modo di rapportarsi con gli altri.

Ma soprattutto è necessario saper coinvolgere i giovani, ascoltarli, renderli partecipi e responsabilizzarli verso le decisioni da attuare per un cambiamento radicale della città. Sono loro il nostro futuro…..!

CATANZARO DEVE RITORNARE AD ESSERE IL CAPOLUOGO DELLA CALABRIA!!!!

Con immutato affetto

MASSIMO PALANCA