Grande festa ad Amaroni per Santa Barbara e per la nomina di Don Salerno a segretario del Papa foto

Il nuovo collaboratore del Pontefice era nel paese dove è cresciuto fino alla settimana scorsa

Amaroni in festa per la patrona Santa Barbara e per la nomina di don Fabio Salerno nuovo segretario personale di Papa Francesco. La celebrazione eucaristica si è svolta all’aperto d è stata presieduta dal nuovo parroco don Roberto Corapi insediatosi lo scorso 7 luglio scorso, dopo 17 anni di intenso lavoro pastorale a Stalettì. Tanta la partecipazione con la presenza di autorità civili e militari. Don Roberto nel corso della sua omelia ha ribadito come la santità è per tutti. «Noi – ha affermato don Roberto Corapi – siamo i fiori profumati nel giardino della vita. Affido a Santa Barbara tutti gli ammalati, i giovani, i bambini e le famiglie con gli emigrati». Dopo ha dato notizia ufficiale, con tanta emozione, per la nuova nomina di don Fabio Salerno a segretario personale di Papa Francesco. «Mi ha telefonato stanotte – ha raccontato il parroco – ed io non ci credevo. Don Fabio merita tutto questo, è figlio di Amaroni perché risiede qui ed io sono onorato di essere suo parroco. Ho conosciuto il grande zio don Peppino Conte, santo sacerdote della nostra arcidiocesi. A don Fabio va la nostra preghiera per un santo lavoro nella vigna del Signore». Al termine della celebrazione eucaristica don Roberto si è inginocchiato dinanzi alla statua di Santa Barbara affidandole la “città del miele”. La celebrazione è stata arricchita dalla presenza del parroco uscente di Amaroni, don Antonio Scicchitano, e da un altro sacerdote figlio di Amaroni, don Andrea Gasparro, che esercita il suo ministero a Serra San Bruno.

La novena è stata arricchita nei giorni scorsi  anche dallo stesso don Fabio Salerno, da don Totò Tarzia e da don Giuseppe Megna. Soddisfatto il sindaco Gino Ruggiero per la festa molto sentita e partecipata, nonostante le restrizioni sociali. I festeggiamenti si sono conclusi con lo spettacolo pirotecnico offerto  dal Comune di Amaroni con la gioia nel cuore trasmessa da don Corapi da subito entrato nel cuore dell’intera comunità amaronese.