Encomio per “Gli angeli della Sila”: 300 ore di servizio per fronteggiare il Covid 19

I numeri: 1000 farmaci portati a domicilio, 100 consegne di alimenti, 90 dispositivi informatici per gli alunni

Encomio per “Gli angeli della Sila”. Durante i 69 giorni di lockdown per Covid 19, l’associazione di volontariato di Taverna e paesi vicini  ha avuto un pensiero per tutti: dagli anziani agli  ammalati, dai  bambini agli  studenti e alle  famiglie bisognose.

Tanto basta per giustificare  gli attestati di riconoscimento riconosciuti dall’Amministrazione comunale di Taverna, primo cittadino Sebastiano Tarantino.

Ecco nomi e volti dei sei premiati: Anna Gentile, Giuseppe Canino, Massimo Badolato, Salvatore Vallias, Maria Puleo e Giuseppe Donnemma.

Durante la cerimonia, sono stati esplicitati numeri che non mentono e indicano negli “Angeli della Sila” l’essenza del volontariato disinteressato :  300 ore di servizio, 1000 farmaci portati a domicilio, 100 consegne di alimenti, 90 dispositivi informatici per gli alunni di cinque paesi e innumerevoli dispositivi di protezione consegnati ai cittadini di Taverna e non solo.

C’è anche dell’altro nel percorso filantropico degli “Angeli della Sila”  come sanificazione sanitaria e servizi nei villaggi silani: il volontariato abita anche qui.