Riccio sbotta: “Da Cavallaro insinuazioni di bassa lega sul mio conto”

Pensava forse l'assessore Cavallaro di zittirmi utilizzando argomenti e metodi di discutibile condizionamento?

Dichiarazione del consigliere comunale Eugenio Riccio.

“Nei giorni scorsi avevo chiesto conto all’assessore all’ambiente Cavallaro, con garbo ed educazione, in maniera circostanziata e dettagliata, di alcune situazioni di degrado urbano che attengono al territorio comunale. Ma ritengo inaccettabile che lo stesso assessore, invece di entrare nel merito delle problematiche, abbia utilizzato uno stile “alla Marlon Brando” replicando al sottoscritto con insinuazioni di bassa lega, che nulla hanno a che vedere con la normale dialettica politica.
Una cultura, quella della minacce velate, che allontana i cittadini dalla politica e che come effetto ultimo produce la desertificazione sociale, culturale ed economica dei territori dove s’insinua. Pensava forse l’assessore Cavallaro di zittirmi utilizzando argomenti e metodi di discutibile condizionamento? O forse al Comune di Catanzaro qualcuno pensa che la politica, quella alta, nobile, che si pone come obiettivo la difesa degli interessi collettivi dei cittadini, possa essere “silenziata” da argomentazioni da “pizza connection” del primo assessore di turno? Nulla di tutto ciò, chiaramente. Non mi faccio certo  intimidire da chi, tra l’altro, risulta non essere credibile neanche quando utilizza argomentazioni prive della benché minima dignità politica per cercare di screditare chi osa criticarlo.

Perché, caro assessore, il problema è proprio questo, lei non accetta le critiche quando invece dovrebbe farne tesoro per cercare di migliorare le sue deficitarie “performance”. Gli assessori, infatti, vengono nominati mentre i consiglieri vengono eletti dal popolo, e questa differenza dovrebbe essere sostanziale per capire qual è il ruolo di un assessore, ma soprattutto come esercitarlo. Personalmente, ho sempre cercato di interfacciarmi in maniera propositiva e con gli uffici e con l’assessore, non fosse altro per il ruolo di garanzia che esercito da presidente della Commissione Ambiente e Igiene. Risultato? Zero!!!
Decine di segnalazioni, negli ultimi tre mesi,  agli uffici ed all’assessore, anche e soprattutto a nome e per conto dei consiglieri comunali componenti della commissione, senza ottenere risposta alcuna su: problematica pulizie scuole, problematica quartieri Aranceto, Corvo, viale Isonzo, discariche abusive, problematica diserbo, problematica scalinata Masciari, problematica via Fares, pinete di Giovino e Siano, dune, degrado via Bellini e via Carlo V, ecc. Non si è capito, insomma, sia da parte dell’assessore che da parte degli Uffici, che la Commissione rappresenta ed è una fondamentale “cinghia di trasmissione” tra le problematiche dei quartieri, grazie all’impegno ed alla presenza costante di tutti i consiglieri comunali, e gli apparati amministrativi. Perché non fare tesoro dell’impegno sul territorio di sedici consiglieri comunali ?

Poco da dire sui miei rapporti con Sieco, atteso che intrattengo rapporti giornalieri con molti operatori che rispetto e stimo per l’impegno che ci mettono ogni giorno. E, soprattutto, ho grande stima personale dell’arch. Aldo Lazzaro, designato dal Comune al controllo della ditta che gestisce il servizio della raccolta differenziata, e del dott. Luigi Siciliani che, giustamente, dal suo punto di vista si pone nei confronti dell’amministrazione con un atteggiamento finalizzato a tutelare gli interessi dell’azienda che rappresenta forse in maniera prevalente rispetto a quelli della città di Catanzaro. In quest’ottica appare del tutto evidente la responsabilità degli uffici, probabilmente troppo impegnati nella gestione dell’Ato, e dell’assessore Cavallaro nel non riuscire a “condizionare” l’impegno del dott. Siciliani in misura maggiore nei confronti della città. Sono infatti convinto che, a parte invertite, Cavallaro alla Sieco e Siciliani assessore al Comune la nostra sarebbe la città più pulita d’Italia…
Infine, non posso che accogliere positivamente la richiesta pervenuta dai colleghi Amendola, Costa e Gallo nell’assumere l’impegno a convocare in tempi brevi una riunione della commissione ambiente aperta a tutti i capigruppo, perché l’obiettivo finale e più importante deve essere sempre quello di garantire pienamente la pulizia e l’igiene in tutta la città”.