L’associazione I Quartieri: ‘Le periferie Nord di Catanzaro dimenticate’

'Attendiamo l'intervento dell'assessore Cavallaro'

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    “Le periferie della citta di Catanzaro ma soprattutto i quartieri a nord della città sono totalmente abbandonati ed oggi più che mai, sono dei veri e propri dormitori, dove la vita sociale ed aggregativa, soprattutto i tempo di Covid-19 è ormai un lontanissimo ricordo. In particolare la città di Catanzaro ed i quartieri di S. Elia , Piterà, Janò, Pontegrande, Bambinello Gesù e Pontepiccolo vivono nel degrado e nel dimenticatoio più totale”. E’ quanto si legge in una nota stampa a firma di Benito Santise, delegato di zoma Nord Catanzaro dell’associazione ‘I Quartieri’.

    “Strade piene di buche che sembrano crateri pericolosissimi alla viabilità veicolare, marciapiedi infestati di erbacce e sconnessi, discariche di spazzatura e sedime che esalano puzza e zanzare. Questi sono solo alcuni dei problemi, c’è da segnalare poi che nel quartiere Janò risultano ancora incompleti i lavori di messa in sicurezza per il dissesto idrogeologico, non esiste da parte del comune di Catanzaro nessun piano di manutenzione programmata.

    Infatti solo dopo numerose richieste sollecitate dalla nostra Associazione e dal sottoscritto, siamo riusciti ad avere alcuni interventi tampone per la pulizia di alcune caditoie e tombini atte alla raccolta delle acque piovane. Per questo ringraziamo il settore Gestione del Territorio, ma al contempo diciamo che è sempre troppo (troppo) poco per il nostro territorio.

    Attendiamo poi dall’assente assessore all’Igiene, Cavallaro un intervento serio di pulizia, spazzamento, diserbo e raccolta delle micro discariche presenti sul territorio dei quartieri di S.Elia, Piterà e Janò, ed in evidenza particolare quello di Pontepiccolo, dove ad oggi, già da due anni esiste e resiste, in bella mostra, la discarica a cielo aperto di via Gramsci”.

     

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