Liceo Campanella di Lamezia Terme, la dirigente: “Torneremo a riallacciare autentiche relazioni”
Gli auguri di buon lavoro trasmessi in diretta streaming
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Oggi, dopo lunga ed inedita attesa, torneranno a riempirsi le aule del Liceo “T. Campanella” di Lamezia Terme, con il comune intento, dopo lunghi e difficili mesi di assenza, di superare la paura di un contagio pandemico che ha paralizzato tutti i continenti.
La ripartenza per la popolazione scolastica di uno dei più grandi licei della Calabria non sarà un evento tale da passare inosservato. “Nessuno studente sarà sacrificato”, – dichiara la nuova dirigente Susanna Mustari, “in quanto abbiamo rimodulato la flessibilità didattica in modo dinamico, grazie ad un piano articolato che garantirà la scuola in presenza a tutti gli studenti”.
“E’ stata davvero una sfida difficile – aggiunge la dirigente – anche per noi che abitualmente lavoriamo nelle scuole, ognuno nel proprio ambito: dal dirigente scolastico, al personale docente a quello amministrativo, allo staff dirigenziale, ai collaboratori scolastici, alle figure sensibili dover affrontare incombenze nuove e articolate, rimodulando programmi e tempistiche in continuo mutamento, raccordandosi con l’amministrazione provinciale e con le ditte locali manutentive. Obiettivo comune finalmente raggiunto: una ripartenza in sicurezza.
Per quanto sopra detto, desidero ringraziare dal più profondo del cuore chi lavora nella scuola e per la scuola, grazie a loro è stato possibile raggiungere questo risultato.
“Torneremo a riallacciare autentiche relazioni educative, riprogettando tempi orari, spazi e recuperi in modalità didattica integrata. Torneranno a pulsare tra timori, insicurezza, gioie e curiosità quelle aule rimaste vuote per troppo tempo, eppure da sempre luogo privilegiato per la crescita di quel futuro che vive già nel presente: i nostri studenti. Il primo giorno di scuola partirà con l’accoglienza delle prime classi in presenza, cui seguirà un augurio di buon lavoro, in diretta streaming, da parte della dirigente agli studenti dell’intero istituto e ai loro docenti”.