Reventinum, chiesto per sei imputati il non luogo a procedere per non aver commesso il fatto

Rinvio a giudizio, udienza fissata per il 15 dicembre presso il tribunale di Lamezia Terme

Conclusi oggi, dinnanzi al Gup Pietro Carè del Tribunale di Catanzaro, gli interventi difensivi a tutela di Pino Scalise, Luciano Scalise, Carmela Grande, Antonio Scalise, Salvatore Domenico Mingoia e Bruno Cappellano, nell’ambito del processo Reventinum.
A farlo sapere è l’avvocato Pietro Chiodo, il quale ha chiesto una sentenza di non luogo a procedere per non aver commesso il fatto, sostenendo in particolare per Mingoia che era già intervenuta ordinanza del Tdl in sede di riesame. Disposizione che, nello specifico, aveva annullato l’ordinanza cautelare custodiale per associazione mafiosa per insussistenza di gravi indizi di colpevolezza.

Il Gup ha disposto il rinvio a giudizio di tutti gli imputati: l’udienza fissata per il 15 dicembre presso il tribunale di Lamezia Terme.