Plesso S.Anna, Longo replica a Costanzo: “Ennesimo attacco gratuito”

Il consigliere Costanzo dovrebbe dire ai catanzaresi perché non cita i lavori svolti per tempo nei circa 60 plessi scolastici che sono competenza del Comune

Dichiarazione dell’assessore ai lavori pubblici Franco Longo.

“Ancora una volta il consigliere Sergio Costanzo non ha perso l’occasione per attaccare gratuitamente l’amministrazione comunale strumentalizzando una vicenda, come quella della riapertura delle scuole nell’era covid, che ha visto in difficoltà in primis il Governo e, a scorrere, quasi tutti i comuni italiani. Stavolta si è messo in cattedra, bacchetta alla mano, per spiegare ai catanzaresi che davanti al problema di una sola classe, costretta a spostarsi perché nel plesso Sant’Anna gli spazi sono al momento insufficienti, sono svaniti tutti gli altri interventi eseguiti dall’amministrazione comunale, guidata da Sergio Abramo, in termini di adeguamento degli spazi alle normative anti-Covid.

Nel caso specifico, la dirigente scolastica si è subito prodigata a sdoppiare la classe – una parte al plesso Sant’Anna ed un’altra in località Cava – prendendo in mano la situazione, ma la carenza del personale docente richiesto per far fronte alle esigenze didattiche, non ha ancora ad oggi consentito di completare l’operazione, per motivi non imputabili all’amministrazione. La soluzione tampone, individuata insieme alle famiglie, è stata quella di uno spostamento solo temporaneo per il lasso necessario a superare i disagi. Il costo del trasporto scuolabus per raggiungere il plesso alternativo di Samà non era una spesa preventivabile, anche se viene scaglionata in base alle differenti fasce di reddito familiare. E nemmeno il Governo ci è venuto incontro, visto che per i finanziamenti stanziati per gli interventi anti-covid non è presente la voce dedicata al servizio trasporti che il Comune, da solo, non riesce interamente ad affrontare. Parlare, come fa Costanzo, di “disorganizzazione del Comune”, quando il resto delle operazioni ha consentito di riaprire le scuole rispettando le normative, è una bugia bella e buona. Che il consigliere d’opposizione utilizza per mentire, ben sapendo di mentire.
Il consigliere Costanzo dovrebbe dire ai catanzaresi perché non cita i lavori svolti per tempo nei circa 60 plessi scolastici che sono competenza del Comune. Oppure potrebbe citare quelli effettuati dalla Provincia, altra amministrazione guidata da Abramo, negli istituti superiori del territorio, anche in questo caso eseguiti rispettando il crono programma e la data di apertura dell’anno scolastico. In altre circostanze Costanzo ha legittimamente svolto il proprio ruolo di opposizione in maniera costruttiva, ma questa volta non comprendo il suo atteggiamento. Sarebbe bastato interloquire con gli uffici competenti per trovare la soluzione che, del resto, è già sul tavolo della dirigente scolastica la quale ha apprezzato la disponibilità, mia e del sindaco, nel voler subito affrontare la problematica e dare una risposta alle famiglie”.