Sergio Costanzo: “E se il Parco Romani diventasse un polo scolastico?”

Una struttura che sarebbe facilmente accessibile da sud della città, ma anche dal centro storico attraverso il servizio della funicolare

E se il Parco Romani diventasse un polo scolastico? E’ la proposta che sto proponendo in diverse occasioni sentendomi rispondere che non ci sono le altezze necessarie. Da quanto ho potuto verificare il piano destinato ai negozi, risponde agli standard necessari, mentre gli altri spazi potrebbero essere adibiti a uffici.  Un Polo didattico, quindi, per venire incontro a tutte quelle difficoltà che si stanno registrando negli istituti con l’avvio dell’anno scolastico proprio per la mancanza di spazi da destinare in base alle nuove disposizione subentrate a seguito della pandemia da coronavirus. E’ quanto si legge in una nota del consigliere comunale Sergio Costanzo. 

Una struttura che sarebbe facilmente accessibile da sud della città, ma anche dal centro storico attraverso il servizio della funicolare. Oggi, sulla scorta del finanziamento di 5milioni e 500 mila euro che il Ministero dell’istruzione ha messo a disposizione della Provincia per le scuole di secondo grado, cade anche l’alibi della mancanza di risorse finanziarie da parte dell’ente. Occorre solo avere le idee chiare su come spendere queste risorse e quali obiettivi si vogliono raggiungere. Se continuare a ​ sparpagliare i nostri ragazzi sull’intero territorio in locali non idonei e funzionali, costringendoli a doppi turni procurando, così, enormi disagi agli stessi ragazzi ma anche alle famiglie e agli stessi insegnanti, oppure creare delle vere e proprie cittadelle didattiche dove accentrare aule e uffici pertinenti. Inoltre- conclude Costanzo –  se viene presa in considerazione la proposta Parco Romani, oltre a risolvere tante questioni legate al settore istruzione della nostra città, andrebbe a sanare quella “ferita” urbana che così com’è in abbandono, offende e deturpa il decoro e l’immagine della città capoluogo di regione.