Esercito, il colonnello Fabio Bianchi al comando del Secondo Reggimento Aviazione “Sirio”

Ieri la cerimonia dell'avvicendamento

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A Lamezia Terme avvicendamento al Comando del 2° Reggimento Aviazione dell’Esercito “Sirio” tra il Comandante cedente, colonnello Maurizio Sabbi, e il colonnello Fabio Bianchi, subentrante. Alla cerimonia ha presenziato il Comandante dell’Aviazione Esercito, Generale di Brigata Paolo Riccò. L’evento, organizzato nella Caserma “Carmine Calò”, sede del reggimento, si è svolto, riferisce un comunicato, nel pieno rispetto delle norme di distanziamento sociale per il contenimento del COVID-19.

“Rivolgendosi agli uomini e alle donne del ‘Sirio – prosegue la nota – il colonnello Sabbi, nel suo discorso di saluto, ha ripercorso con orgoglio le principali tappe dei tre anni trascorsi alla guida del Reparto. Dopo aver tracciato un bilancio dell’intensa attività operativa e addestrativa condotta, il decimo Comandante dell’Unita di volo ha espresso la propria soddisfazione per le capacità, la professionalità e l’impegno dimostrati nel portare a termine con successo tutti i compiti assegnati, sia in Patria che all’estero. Tra questi, sono state evidenziate l’operazione ‘Strade Sicure’, le missioni internazionali in Libano, Iraq e Afghanistan e il supporto alla popolazione locale in occasione delle Campagne Antincendi Boschivi, dell’eruzione dello Stromboli nel 2019 e dell’emergenza Covid”.

“Il Generale Riccò, sottolineando i numerosi contesti in cui è impegnato il ‘Sirio’ quale unico Reparto di volo dell’Esercito nel sud Italia – si afferma ancora nel comunicato – ha espresso il proprio compiacimento al colonnello Sabbi e al personale per l’ottimo lavoro svolto. Il Comandante dell’Aviazione dell’Esercito ha quindi augurato al colonnello Bianchi di proseguire sulla rotta tracciata dai predecessori verso le prossime sfide che attendono il Reparto, anche alla luce dei nuovi sviluppi tecnologici. Il 2° “Sirio”, infatti, è stato coinvolto nello studio per l’acquisizione del nuovo LUH (Light Utility Helicopter) di Forza Armata attraverso la verifica in volo della versione civile AW-169 al fine di apportarvi le modifiche necessarie per la sua riconfigurazione in versione militare”.

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