Mezzi di una impresa rubati a in provincia di Catanzaro ritrovati a San Ferdinando nel Reggino

Il ritrovamento da parte dei carabinieri della locale stazione durante un servizio di controllo del territorio.

Tre camion, due escavatori ed un bobcat, provento di furto, sono stati ritrovati dai carabinieri della stazione di San Ferdinando durante un servizio di controllo del territorio. I mezzi, di proprietà dell’impresa associata “Cogeur Costruzioni Generali Europa srl” di Bivongi, erano stati rubati in un cantiere a Satriano, in provincia di Catanzaro. I ladri li avevano parcheggiati sulla statale 18, ai lati delle bretelle che collegano l’autostrada Salerno-Reggio Calabria al porto di Gioia Tauro. L’intenzione, presumibilmente, era quella di imbarcarli su una nave e farli sparire. L’intervento dei carabinieri ha fatto saltare il piano. Ieri sera, infatti, i tre camion, i due escavatori e il bobcat, dopo il ritrovamento, sono stati consegnati al proprietario.

Soddisfazione per il ritrovamento dei mezzi rubati è stata espressa dal presidente dei costruttori reggini, Francesco Siclari: “Esprimiamo un convinto plauso ed un sentito ringraziamento – ha detto il numero uno dell’Ance – all’Arma dei carabinieri e a tutte le forze dell’ordine impegnate nella straordinaria operazione di polizia che ha portato al ritrovamento dei mezzi rubati all’imprenditore Carnovale a poche ore dall’efferato furto.

Desidero tributare, anche a nome di tutta la categoria, – aggiunge Siclari – la più sincera gratitudine alle forze dell’ordine impegnate nelle operazioni ed in particolare ai carabinieri della stazione di San Ferdinando, alla polizia di Catanzaro ed ai carabinieri della Stazione di Soverato, artefici di una perfetta sinergia che ha consentito l’immediata soluzione del delitto. Specie nell’attuale difficilissimo momento storico della pandemia, questo straordinario impegno per garantire la sicurezza dei cittadini e la legalità ci conforta e ci spinge ad andare avanti ripagandoci delle sofferenze e dei sacrifici che come imprenditori dobbiamo fare per operare sul territorio calabrese”. (ANSA).