Ciao Francè, educatore fino all’ultimo respiro

Il pensiero del personale educativo della scuola media del Convitto Galluppi

Convitto Galluppi in lutto per la morte di Francesco Iembo, l’educatore deceduto ieri dopo un malore mentre stava accompagnando i suoi allievi all’uscita della scuola.

Di seguito la lettera-ricordo del personale educativo della scuola media del Convitto Galluppi: 

Avere il tempo per realizzare ogni cosa, pianificare una vita, districandosi tra sacrifici e soddisfazioni. Puntiamo a un’esistenza lunga, agli anni da macinare e poi in un attimo cambia tutto: luci spente. Buio.

Di te, caro Francesco, potremmo raccontare mille aneddoti, raccogliere sorrisi, il compiacimento della gente, spinti sempre dalla consapevolezza che fare l’Educatore è la più grande fortuna che potesse capitarci. 

Vivere i ragazzi, supportarli nelle loro paure, riderci insieme. Al loro fianco: supportando la didattica, scandendo i loro tempi, tracciando linee che indirizzeranno le loro vite. Quando i ragazzini che oggi animano questi banchetti saranno donne e uomini belli e fatti, adulti che dovranno confrontarsi con le complessità che la quotidianità gli riserverà. 

Lavorare nel nostro Convitto Galluppi significa questo: seminare il meglio nelle nuove generazioni, inculcare quei valori positivi che li accompagneranno in futuro, sostenere ogni ragazzino in questo lungo percorso di maturazione.

E tu lo hai fatto alla tua maniera, con quello sguardo burbero, con quell’urlo autorevole, con quel sorriso che ti riconciliava con tutti.

E nella tragicità del momento, lo hai fatto – ne siamo certi – come avresti desiderato: osservando i tuoi ragazzi giocare nel cortile, con le mani in tasca e quello sguardo lungo. Con la fierezza che ognuno di noi dovrebbe avere, pronto a chiamarli a raccolta per favorirne l’uscita. 

Un Educatore. Fino all’ultimo respiro.

Ciao Francè.

Personale Educativo Scuola Media Convitto Galluppi