Mozione di sfiducia per il Direttivo dell’ASS.ING.ORT

Tra i motivi anche la chiusura del mercato a seguito di casi covid e consistente perdita di fatturato per le aziende

E’ partita questa mattina, da parte di 12 dei 21 grossisti dell’Ass. Ing. Ort., una mozione di sfiducia al presidente e al Consiglio Direttivo dell’associazione di grossisti del Comalca. I motivi sono da ricollegarsi ad inadempienze nella gestione politico amministrativa e ad un malcontento generale, nonchè agli accadimenti avvenuti nelle settimane scorse circa i casi di positività di alcuni dipendenti all’interno del mercato con la conseguente totale chiusura della struttura.

Nella lettera di sfiducia si chiedono le dimissioni  immediate del Presidente Palmino Rotundo e di tutto il Consiglio Direttivo, per poi andare a nuove elezioni dopo circa vent’anni.

“Tanti grossisti non si sentono più rappresentati dai vertici dell’associazione, la faccenda degli ultimi casi di Covid riscontrati nel mercato ci ha trovato in disaccordo con le dichiarazioni del Presidente  – ha dichiarato il portavoce –  in questa circostanza le sue dichiarazioni, con le quali invitava alla chiusura totale della struttura, ci sono sembrate scorrette. La chiusura del mercato ha provocato alle aziende una perdita complessiva di circa un milione di euro, è stato un duro colpo. Sarebbe stato più giusto chiudere solo l’azienda interessata dai casi di Covid e non tutta l’area.

Andare subito al voto è per i 12 grossisti necessario: “Non si vota da oltre 20 anni,  se i vertici dell’associazione non ci rappresentano più è giusto farlo. Il 3 ottobre eravamo soli a protestare davanti al Comune per la riapertura del mercato– hanno concluso – nessuno di loro ci ha supportato, si deve andare immediatamente al voto.”