Da Catanzaro un’idea scientifica in finale alla Startup Competition più grande d’Italia

C'è anche lo specialista in biochimica Giuseppe Bonapace nel team in corsa al Web Marketing Festival di Rimini

Ci sarà anche uno specialista in biochimica catanzarese, Giuseppe Bonapace, a concorrere il prossimo 19 novembre alla finale della 7a edizione della Startup Competition più grande d’Italia nell’ambito del Web Marketing Festival di Rimini. Si chiama “lightScience” l’idea imprenditoriale innovativa che, insieme alle altre 5 finaliste selezionate tra oltre 700 candidature, sarà protagonista della presentazione in tre minuti dei pitch, decisiva per l’assegnazione dei premi da parte della giuria e del pubblico. L’evento sarà in diretta streaming a partire dalle 17:00 dal Mainstage del WMF: a condurre la sfida, Diletta Leotta e Cosmano Lombardo. In palio premi per un valore di oltre 350mila euro grazie a incubatori, investitori e business partner.

Il progetto che porta anche un po’ di talento catanzarese è mirato a sviluppare strumenti che, da una goccia di sangue o di qualunque altro fluido biologico, possono fornire risultati analitici affidabili per un’ampia gamma di esami di laboratorio. A concepirlo, insieme a Bonapacace, sono stati anche Marco Vismara, PhD e Specialista in Genetica Medica che ha lavorato anche per qualche anno all’Università di Catanzaro, Antonio Valentini, biologo a Roma, e Luca De Angelis, ingegnere ed esperto di GIS a Vienna. Si tratta di una startup innovativa, fondata nel 2020 in un incubatore certificato (ComoNeXT) e accelerata da GEOsmartcampus.

Generico novembre 2020

“Come gruppo – spiegano – collaboriamo con la cattedra di Marketing Management dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e abbiamo sviluppato un proof-of-concept chiamato “myLAB”, con cui abbiamo ottenuto risultati preliminari entusiasmanti. Abbiamo brevettato il nostro sistema e metodo, stiamo registrando nuovi fascicoli brevettuali e realizzando l’MVP che dovrà essere portato sul mercato”. Il team, nel 2019, è stato selezionato per l’Health IMPACT program dell’EIT Health presso la Grenoble Ecole de Management e il RISE di Stoccolma. “I nostri risultati scientifici sono stati presentati, accettati e premiati – proseguono – ai congressi Europaediatrics e a quelli dell’European Society of Human Genetics, della Società Italiana Genetica Umana e Shaping the future of pediatrics. Inoltre, abbiamo vinto quattro dei premi messi in campo a ReHealth, arrivando anche in finale a DigithON, abbiamo superato la prima selezione a G-factor della Fondazione Golinelli, mentre in Svizzera ci siamo qualificati alla Swiss Innovation Challenge”.

Ora ci sarà la grande occasione del Web Marketing Festival e la possibilità di attirare l’attenzione di grandi investitori. Chissà se l’idea di creare un sistema di analisi del sangue innovative e a domicilio – combinando Internet of Things, intelligenza artificiale, cloud computing e processi “Human-validated” – possa alla fine rivelarsi vincente.