Quindici nuovi magistrati a rafforzare Tribunale e Procura

Gratteri sulla sanità: è un problema politico

Quindici nuovi magistrati hanno preso servizio, questa mattina, a Catanzaro: undici saranno destinati al Tribunale e quattro alla Procura. L’insediamento è avvenuto con una cerimonia presieduta dal presidente del tribunale, Rodolfo Palermo, alla presenza del procuratore della Repubblica, Nicola Gratteri.

Generico novembre 2020

Gli undici nuovi giudici che prenderanno servizio in Tribunale sono Luca Bonifacio; Stefano Costarella; Maria Teresa Pia Farina; Beatrice Fogari; Teresa Lidia Gennaro; Fabiana Giacchetti; Sara Mazzotta; Luca Mercuri; Sara Merlini; Mariarosaria Migliarino; Gabriella Pede. Verranno destinati alla prima sezione civile, alla sezione dibattimento, alla sezione misure di prevenzione e al Riesame

Saranno destinati alla sezione civile, alla sezione dibattimento, alla sezione misure di prevenzione e alla sezione riesame. I quattro nuovi sostituti procuratori, invece, sono Francesco Bordonali; Francesca Delcogliano; Silvia Peru; Saverio Sapia.

I quattro nuovi sostituti procuratori
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“Sono forze nuove – ha commentato Palermo – che daranno risultati a breve termine. Ci troviamo  in un momento particolare, questo dell’emergenza Covid, che rallenta un po’ le attività ma le funzioni giudiziarie verranno svolte tranquillamente dai colleghi in sicurezza. Con l’arrivo dei nuovi colleghi contiamo di svolgere sempre meglio l’attività giudiziaria e di contenere i tempi di trattazione dei giudizi, anzi di abbattere le pendenze come è stato fatto d’altrove finora”.

I giudici di prima nomina non possono essere destinati alla sezione gip/gup. “L’ufficio gip – ha spiegato Palermo – è stato già rinforzato perché prima di indicare al Consiglio superiore della magistratura i posti che avrebbero occupato i colleghi, è stato fatto un concorso interno e i posti dell’ufficio gip sono stati tutti coperti con magistrati già in servizio. Ci sono anche due magistrati applicati che vengono da sedi giudiziarie diverse da quelle del distretto di Catanzaro. E’ un ufficio che sta lavorando bene”.

I magistrati calabresi: Sapia, Gennaro e Costarella
Generico novembre 2020

Gratteri ha parlato di “giornata molto importante perché ci siamo mossi tutti insieme i capi degli uffici, oltre alla sensibilità dimostrata dal Csm e dal ministero di mettere a bando quattro posti in Procura e 11 al tribunale. E’ un evento importante ed eccezionale, come lo è stato il 2 novembre 2017 quando sono arrivati sei pubblici ministeri e dodici giudici. Ormai è una costante, in questi ultimi anni, che c’è una grande attenzione sul distretto di Catanzaro: questo ci conforta perché ci dà la possibilità di programmare, progettare, fare un piano di rientro – se possiamo usare questo termine – per quanto riguarda l’arretrato e anche – ha concluso il procuratore di Catanzaro – pensare a cose nuove, idee nuove e progetti nuovi”.

GRATTERI SULLA SANITA’: PROBLEMA POLITICO

“Questo è un problema politico: noi ci possiamo solo dispiacere come cittadini, come calabresi che amiamo, e l’abbiamo dimostrato, in modo viscerale questa terra”. Così il procuratore Gratteri, a margine della cerimonia di insediamento di nuovi magistrati, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano un commento sulle vicende della sanità calabrese e sull’assenza di un commissario. “E’  una domanda che va rivolta a chi ha il potere in questo momento di amministrare la Calabria e l’Italia”, ha concluso il procuratore.