‘Ndrangheta: Grande Aracri volevano investire 1 mln in Svizzera

Inseguivano la possibilita' di incassare 8 milioni di euro in un anno realizzando sei villette affacciate su un lago del paese elvetico

Il clan Grande Aracri di Cutro (Kr) voleva allargare i suoi orizzonti e pianificava un investimento di un milione di euro in Svizzera. E’ quanto emerge dagli atti dell’inchiesta “Farmabusiness” che ieri ha portato all’esecuzione di 19 arresti, fra cui quello del presidente del Consiglio regionale della Calabria, Domenico Tallini (FI), accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio. Dell’operazione parla Salvatore Grande Aracri al telefono con un cittadino elvetico che gli prospetta la possibilita’ di incassare 8 milioni di euro in un anno realizzando sei villette affacciate su un lago del paese elvetico.

Per la Dda di Catanzaro, che hanno delegato le indagini ai carabinieri, e’ l’ennesima conferma del dinamismo imprenditoriale della cosca, interessata a investimenti nel settore della ristorazione a Parma e a Sellia Marina