“Ci vediamo al Caffè”: piazza digitale al servizio delle famiglie

Si parte con gli Alzheimer Caffè sulla piattaforma nazionale Auguste e con l’attivazione dei Punti Ascolto Demenza in 5 Comuni oltre Catanzaro e Cicala

Due importanti attività per il progetto “Ci vediamo al Caffè” presentato alla stampa l’11 settembre scorso e che vede la sinergia tra l’Associazione “Ra.Gi.” presieduta da Elena Sodano, la cooperativa sociale “Co. Ri. S. S.”, presidente Salvatore Maesano e dell’associazione “PerLe Demenze Famiglie Unite Calabria”, presieduta da Anna Correggia ed i Comuni di Botricello, Catanzaro, Cicala, Chiaravalle, Pianopoli, Tiriolo e Soverato.

Lunedi 30 novembre dalle ore 17,00 alle ore 19,00 la piattaforma Auguste si trasformerà in una grande piazza digitale a disposizione delle famiglie che hanno necessità di incontrarsi e di scambiarsi pareri, opinioni e consigli sulla quotidianità vissuta a fianco dei loro cari malati di demenza. Il tema del primo Alzheimer Caffè on line sarà “Le Demenze e la Fragilità che è in noi” e, ad accogliere i familiari saranno la presidente della RaGi Elena Sodano, la psicologa e piscoterapeuta Sonia Arturi e la psicologa Amanda Gigliotti. I momenti intitolati “Di lunedì…Ci vediamo al Caffè” sono gratuiti e per aderire basta andare sul sito www.formazioneteci.com e  cliccare su https://formazioneteci.com/registration/. Gli incontri a valenza nazionale si svolgeranno a distanza di 15 giorni e sempre di lunedì. Sono già predisposti infatti quello di lunedì 14 dicembre con la partecipazione del Presidente nazionale Geriatri Extraospedalieri (Age) Pietro Gareri e di lunedì 28 dicembre con il neurologo Ferdinando Schiavo autore del libro “Malati per Forza”.

Da martedì primo dicembre un altro importante tassello si aggiunge a questo progetto innovativo che parte dalla Calabria. A conclusione della formazione con gli operatori specifica sulla relazione di cura per le persone con demenze, saranno aperti i Punti Ascolto Demenza nei nuovi comuni che hanno aderito al progetto tra cui Botricello Chiaravalle, Pianopoli, Soverato e Tiriolo e che hanno messo a disposizione della cittadinanza i locali che accoglieranno i bisogni delle famiglie. A questi Comuni si aggiunge la disponibilità espressa dal Comune di Cittanova, in provincia di Reggio Calabria e di Rende in provincia di Cosenza ad attivare servizi analoghi.

Il progetto nella sua complessità sta valicando i confini regionali avendo avuto il consenso del Comune di Chieri (Torino) e la disponibilità di operatori che giungono dal nord e dal sud Italia come la psicologa Erica Colombo di Lodi, la Oss Sabina Palermo e il fisioterapista Luca Milano di Palermo. “Sapere di non essere soli: è questo l’obiettivo che i servizi offerti dal progetto Ci Vediamo al Caffè si pongono nei confronti delle famiglie – affermano i presidenti delle tre associazioni coinvolte nel progetto -. Servizi che non si fermeranno solo agli Alzheimer Caffè sulla piattaforma Auguste e ai Punti Ascolto Demenze. Sentiamo il dovere di ringraziare la disponibilità dei sindaci e degli assessori comunali alle politiche sociali che hanno attivamente collaborato con noi per la realizzazione del servizio e che non si sono tirati indietro nonostante il difficile periodo emergenziale del coronavirus. Abbiamo messo in piedi una squadra di Oss, educatori, psicologi, assistenti sociali e altre figure che diventeranno il punto di supporto per tante famiglie e persone con demenza in quei comuni dove prima vi era il vuoto. Andiamo avanti sapendo che nessun diritto può essere violato finché ci sono persone che se ne fanno carico”.