L’I.T.T. B.Chimirri di Catanzaro partecipa alla lotta contro la violenza di genere

Promosso un meeting digitale dal titolo Inside Malanova

In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, L’ I.T.T.  B. Chimirri ha partecipato con grande entusiasmo ed interesse all’ incontro online organizzato da “Sciara progetti teatro”, che, per la ricorrenza, ha organizzato un meeting digitale, dal titolo Inside Malanova, per coinvolgere e sensibilizzare, quanto più possibile, i giovani su questo fenomeno. Manifesto dell’incontro il libro “Malanova” scritto dalla giornalista Cristina Zagaria, che vede protagonista della storia Annamaria Scarfò, entrambe ospiti del dibattito sulla violenza di genere.

Hanno animato la manifestazione Flavia Gallo e Ture Magro che hanno dato vita alla rappresentazione teatrale, ispirata a questa storia, una storia forte, di violenza, di onore, di fragilità, di egoismo.  Attraverso questa importante iniziativa, gli alunni hanno potuto assimilare intensi messaggi e testimonianze sul tema della donna vittima di abusi e violenze, fino al femminicidio, ma anche  confrontarsi direttamente (se così possiamo dire, in questo momento particolare) con le “donne” che in qualche modo hanno vissuto direttamente o indirettamente questa vicenda.

Attraverso un sistema di chat, gli studenti   hanno potuto inoltrare domande e ottenere chiarimenti, o anche solo esprimere messaggi di solidarietà e di stima nei confronti della protagonista del libro che, con la sua forza e determinazione,  si è fatta  portavoce di una realtà aberrante che purtroppo ancora oggi dilania la nostra società. Molte sono state le curiosità e gli interrogativi riguardanti il libro “Malanova” che racconta con estrema durezza e profondità le vicende di questa bambina che, ad appena  13 anni, ha perso il diritto alla libertà e anche  a vivere la sua adolescenza. Inoltre, la giornalista Cristina Zagaria ha offerto un’importante   delucidazione sulla ragion d’essere di una giornata incentrata sulla  tutela della donna dagli abusi di ogni tipo. Valorizzante culturalmente e intellettualmente quindi, questo appuntamento social, che ha sfruttato i canali di comunicazione tecnologici per farsi stendardo dell’ancora lunga battaglia volta a contrastare  gli episodi di sopruso su una categoria particolarmente a rischio, le donne.

Anastasia Pollinzi IV C