Rapina a mano armata, arrestato dai carabinieri un 23enne iracheno

Armato di un coletto ha minacciato un suo connazionale

Nella serata del 7 dicembre scorso, i militari del Nor- Sez- Radiomobile della Compagnia di Lamezia Terme hanno tratto in arresto in flagranza di reato, per rapina, un 23enne iracheno.

Il tutto è avvenuto a Gizzeria, in località “Pesci e Anguille”, quando il rapinatore, armato con un coltello, ha minacciato un suo connazionale per farsi consegnare del denaro contante e uno smartphone. Dopo una breve colluttazione l’assalitore riusciva a impossessarsi del telefono e guadagnarsi la fuga all’interno della pineta.  La vittima, nonostante lo stato di agitazione, riusciva a contattare il numero d’emergenza 112.

I Carabinieri, arrivati immediatamente sul posto, individuavano il rapinatore che cercava di fuggire a piedi sfruttando la copertura dei canneti e della vegetazione presente lungo la strada SS18, riuscendo poco dopo a immobilizzarlo. La vittima è stata soccorsa dal personale del 118 e trasportata, per le cure del caso, all’ospedale di Lamezia Terme.  L’assalitore è stato tratto in arresto con l’accusa di rapina aggravata e portato presso la Casa Circondariale di Catanzaro in attesa di giudizio direttissimo. Continua ininterrotto l’operato dei Carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme nella peculiare e capillare attività di controllo del territorio.