Scuola e giornalismo: tandem tra Grimaldi – Pacioli e “La Repubblica”

La finalità è quella di confrontarsi con figure professionali attraverso una piattaforma della testata e video conferenze con capo redattori

Il luogo comune che affida ai percorsi liceali le tecniche della buona scrittura viene superato dalla realtà dei fatti: anche quest’anno l’I.T.E Grimaldi Pacioli, diretto dalla prof.ssa Grazia Parentela, è tra le poche scuole di tutta Italia (solo 8 in questa fase) a partecipare al progetto di alternanza scuola-lavoro promosso dalla redazione di Repubblica-Gruppo Editoriale L’Espresso in collaborazione con il MIUR.

Già nella precedente occasione lo storico Istituto cittadino, aveva puntato in alto, coinvolgendo personalità di spicco del nostro territorio: Nicola Gratteri (che ha ricevuto i redattori negli uffici della procura); Filippo Callipo (con intervista presso l’omonima e nota azienda) oltre che rappresentanti delle istituzioni  e delle associazioni come opportunità di arricchimento culturale e di conoscenza del territorio e del mondo del lavoro.

Gli studenti-redattori, sotto la guida della prof.ssa Teresa Giorla, hanno dimostrato le loro competenze pubblicando su Repubblica@scuola ben 88 elaborati, fruibili da chiunque accedendo al portale nazionale e ha realizzato, l’unica tra le scuole partecipanti, un’edizione del giornale. L’attività ha, altresì, ottenuto il plauso con il premio attribuito dalla Camera di Commercio nell’ambito dell’iniziativa Storie di Alternanza, promossa da Uninocamere.

Ancora una volta, dunque, Repubblica, dal 14 dicembre, apre le porte dell’ufficio centrale del quotidiano agli studenti del Grimaldi-Pacioli che avranno la possibilità di fare esperienza diretta di una struttura redazionale, guidati dalla prof.ssa Laura Dolce. La finalità è quella di confrontarsi con figure professionali attraverso una piattaforma della testata e video conferenze con capo redattori per spiegare come si realizza un giornale, come si lavora in una redazione nel contempo sperimentando la multimedialità e realizzando, in autonomia, i  propri lavori in una redazione virtuale.

Dunque un ulteriore prezioso tassello ad un’offerta formativa che ha il suo punto di forza nella poliedrica attività di uno storico Istituto della città di Catanzaro che, con le sue numerose iniziative, si pone sempre più come centro culturale aperto al territorio e raccordato con il mondo del lavoro e dell’impresa