Il comitato Norma Cossetto di Catanzaro commemora i caduti nell’eccidio delle foibe

Una rosa per chi venne gettato giù nel vuoto, nel buio di quelle cavità carsiche, nel silenzio di una foiba, silenzio che per cinquant’anni ha avvolto questa dolorosa pagina nazionale

Domenica 14 febbraio il comitato Norma Cossetto di Catanzaro ha organizzato una commemorazione in ricordo degli italiani caduti nell’eccidio delle foibe, nei territori dell’Italia nord orientale, al termine della seconda guerra mondiale. L’evento a pochi giorni dal 10 febbraio, data simbolo per ricordare quei tragici eventi, si svolgerà in località Giovino, proprio nel piazzale dedicato ai Martiri delle Foibe. Vista la delicata situazione attuale, il comitato ha deciso di organizzare una semplice deposizione di fiori, rinunciando per cause di forza maggiore alla classica commemorazione di piazza.

Una rosa per tutti coloro furono costretti a lasciare la propria terra e le proprie case, costretti ad abbandonare le amate sponde dell’Istria e della Dalmazia per vivere da esuli in un’Italia che spesso li vide come corpi estranei, stranieri in Patria con il cuore ancorato al di là dell’Adriatico. Una rosa per chi venne gettato giù nel vuoto, nel buio di quelle cavità carsiche, nel silenzio di una foiba, silenzio che per cinquant’anni ha avvolto questa dolorosa pagina nazionale. Una rosa per ogni uomo, donna e bambino vittima dell’odio dei partigiani comunisti guidati dal maresciallo Tito, loro sola colpa essere nati italiani.

Una commemorazione che vuole combattere tutt’oggi contro quei tentativi che ancora esistono i riduzionismo, di revisionismo, di giustificazionismo e, talvolta, anche contro il negazionismo. Vogliamo ricordare il dolore di tutti quegl’italiani vittime dell’odio titino, facendo nostro quel dolore che dovrebbe essere di tutta la Nazione, contro chi vorrebbe infoibare nuovamente la Verità.

Appuntamento domenica 14 ore 10:30, piazzale Martiri delle Foibe. Il Covid non ferma il nostro ricordo.