Quartiere Pistoia, un tunnel che invade la serenità dei residenti

Usb: oltre il degrado c'è di più

Si è svolta sabato scorso la riunione con il comitato di quartiere ed i residenti  della località Pistoia di Catanzaro, via caduti 16 marzo,  che in questi periodi lottano per evitare l’ennesimo scempio dell’agglomerato. E’ previsto un tunnel di passaggio di tutti i residenti nella zona: Corvo, Pistoia,  Isonzo, per raggiungere la stazione della costruenda metro attraverso il cortile comune dei residenti.

Un tunnel – si legge in un comunicato stampa dell’Usb – che non farà altro che aggravare la già drammatica situazione che vivono i residenti di via caduti 16 marzo, non bastavano il degrado l’incuria ed i servizi mai oggetto di attenzioni da parte del Comune, ora quel poco di serenità che si era creata verrà sconvolta dal passaggio di vetture di tutta la zona sud in questione attraverso il blocco delle palazzine.

Si creerà non solo un elevate emissioni sonore prodotte dal traffico di macchine e pedonale, che ledono i naturali diritti di riposo delle persone, creando un notevole disagio che impedisce la legittima fruizione sia dell’ambiente abitativo che di quello esterno, ma anche l’eliminazione di quegli spazi verdi condivisi all’interno del quartiere, cioè beni funzionali al miglior godimento della abitare il quartiere. La proposta scaturita dalla riunione di sabato già evidenziata alle autorità è di modificare l’attuale progetto con la modifica della viabilità , cioè eliminare lo sventramento del quartiere con il tunnel e spostare l’accesso alla stazione metro attraverso l’attuale perimetrale che circonda gli edifici, di via caduti 16 marzo, che è anch’essa area demaniale,   scavalcando il fosso Fiumarella a sud ed a nord dell’agglomerato  dove risiedono oltre 400 famiglie.

Tra l’altro non è da sottovalutare che il tunnel verrebbe costruito sotto il livello di campagna in una zona paludosa, a fianco di flussi acquosi con l’aggravante che nel futuro ci troveremmo con una struttura allagata, umida ed  impraticabile come tante altre opere inservibili. Oggi presenteremo richiesta al comune di variante con la costruzione – già un “tracciato” è esistente –  di una strada perimetrale alle abitazioni distante dai cortili dell’agglomerato di via caduti 16 marzo, al fine di permettere il tratto di  collegamento tra i quartieri della zona sud della città e la fruizione della metro.

Variante fattibilissima per la serenità dei residenti, se ciò non dovrebbe essere accettata o si comincia a burocratizzare la richiesta  abbiamo fissato nuovo incontro per decidere una strategia di lotte per impedire lo scempio.