ArticoloUno sceglie De Magistris: “Percorso giusto”

In rappresentanza delle Federazioni di Catanzaro e Vibo Valentia

“Promuovere in forma costruttiva la discussione politica con proposte serie e con progetti per il territorio, ancorandola ai tradizionali valori della sinistra italiana resi sempre più attuali dalle distanze e differenze che ormai caratterizzano in forma strutturale  la società moderna, è sempre stata la stella polare che ha contraddistinto l’agire politico del gruppo dell’area centrale di ArticoloUno. I continui tentativi di far emergere la discussione sul piano politico, partendo dal basso e coinvolgendo non solo i militanti e i simpatizzanti, sono andati a vuoto inspiegabilmente, sia all’interno di ArticoloUno regionale, sia al tavolo “apparecchiato” del centrosinistra calabrese. A seguito di ciò si è sentita l’esigenza di avanzare un progetto politico che aggregasse la sinistra storica calabrese, solidale, ambientalista e progressista, , con il mondo dell’associazionismo e del volontariato, e che fosse da traino e collante con i Partiti di Centrosinistra, che si identificano all’interno di quel perimetro”.

“Oggi più che – si legge nella nota – mai avvertiamo il dovere di costruire una alleanza capace di rompere con i soliti metodi del passato, che consideri il bene comune quale condizione imprescindibile sulla quale si debba costruire il futuro della nostra regione, che sia “discontinua” rispetto alle consuetudini locali e alle logiche oligarchiche, e “credibile” nella sua proposta di cambiamento. Come Area centrale della Calabria di ArticoloUno, in rappresentanza delle Federazioni di Catanzaro e Vibo Valentia, e nella piena consapevolezza di una efficace discussione avviata nella Federazione di Crotone, sentiamo il dovere di promuovere una responsabile riflessione all’interno di tutti i Partiti del centro-sinistra che coinvolga i militanti e i simpatizzanti degli stessi”.

“Il progetto – si legge nella nota –  che si è avviato attorno alla figura di Luigi De Magistris, ha in sé il pregio di essere riuscito nell’arduo compito di farsi interprete credibile delle istanze della società civile. E lo ha fatto con un entusiasmo che da tempo non si percepisce più nei luoghi comuni della politica. Riteniamo che questo sia il percorso giusto lungo il quale ci si debba incamminare, insieme, senza rinunciare al dialogo ed al confronto, coinvolgendo i calabresi. Il primato della politica non lo si deve ricercare nell’affermazione pervicace di una prelazione assoluta nell’indicazione del candidato a presidente, ma, semmai, nella ricerca spasmodica di un nuovo patto generazionale che sappia restituire ai partiti il ruolo di interpreti delle istanza della società civile”.