8 marzo, a Catanzaro i sindacati di Polizia Fsp e Siulp rendono omaggio ad Emanuela Loi

Un fiore in ricordo della poliziotta della scorta di Borsellino morte a via D'Amelio. All'iniziativa presenti anche Spirlì e Vono

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Un fiore per Emanuela. I rappresentati dei sindacati di Polizia Fsp e Siulp hanno voluto celebrare l’otto marzo nel ricordo di Emanuela Loi, la giovane agente della scorta di Paolo Borsellino, che insieme al magistrato e agli altri suoi colleghi perse la vita nell’attentato di via D’Amelio.

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Una cerimonia sobria ma intensa quella tenuta nella via del quartiere Germaneto di Catanzaro intitolata ad una giovanissima vittima del dovere, che ha ricevuto l’omaggio di numerosi rappresentanti istituzionali – il presidente facente funzioni della Regione Nino Spirlì, il presidente del Consiglio Comunale Marco Polimeni, la senatrice di Italia Viva Silvia Vono – e del Questore Mario Finocchiaro, che ha deposto un fascio di fiori sotto la targa che indica via Emanuela Loi, appena ripristinata dall’Amministrazione comunale dopo essere stata sottratta da ignoti.

“Abbiamo deciso di ricordare una collega che ha sacrificato la propria vita per difendere i valori della legalità, che noi dobbiamo continuare a tramandare alle nuove generazioni”, ha detto il segretario provinciale del Siulp Gianfranco Morabito.

“Vogliamo dedicare questo 8 marzo – ha detto il segretario nazionale del sindacato Fsp Giuseppe Brugnano – a tutte le donne che si impegnano quotidianamente per servire lo Stato, non solo le colleghe della Polizia di Stato ma tutte le donne che indossano una divisa, in un momento storico particolare come quello attuale, in cui il contrasto alla pandemia ha lo stesso valore simbolico della lotta alla criminalità organizzata, cui ha dedicato la propria vita Emanuela Loi”. “Una figura che per tutti noi rappresenta un esempio di spirito di sacrificio e di dedizione”, ha detto il Questore Mario Finocchiaro.

Il presidente del Consiglio comunale Marco Polimeni ha richiamato la necessità che ognuno – istituzioni, forze dell’ordine, magistratura, mass media – faccia la propria parte: “Insieme – ha detto potremo cambiare il volto della Calabria e restituire speranza a chi sceglie di viverla e onorarla ogni giorno”.
“Questa giornata più che una festa deve essere una ricorrenza – ha detto il presidente Spirlì – che noi dobbiamo dedicare ogni anno di più a tutte le donne e soprattutto alle donne che sono servizio dello Stato, nell’insegnamento, nella sanità, nelle forze dell’ordine. Il ricordo di Emanuela Loi è il ricordo di una ragazza di 20 anni che ha perso la vita per difendere chi stava difendendo il popolo italiano, e quindi il suo è stato un doppio gesto eroico”.

“In questa giornata in cui celebriamo i diritti delle donne – ha detto la senatrice Vono – ogni donna deve essere consapevole di ciò che è, generatrice di vita. Un ruolo fondamentale nella famiglia e nella società, quello di formare le personalità dei giovani che sono i protagonisti del nostro mondo futuro”.
Alla manifestazione, durante la quale il parroco di Germaneto don Vincenzo Custo ha celebrato un momento di raccoglimento, hanno preso parte, oltre a numerosi dirigenti della Questura, una delegazione dell’Associazione nazionale Polizia di Stato, il presidente di Confcommercio Pietro Falbo e i militanti di Gioventù Nazionale

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