Daniele Rossi: “Non posso accettare incarico di consulenza per la Regione”

Non credo di poter mettere a servizio della Calabria il massimo impegno di cui sarei capace e la più ampia disponibilità

Dopo un periodo di seria e profonda riflessione personale sono giunto alla conclusione di non poter accettare l’incarico di consulenza offertomi dal presidente f.f. Antonino Spirlì. E’ quanto si legge in un post sul profilo personale di facebook di Daniele Rossi. 
In una prima fase avevo espresso tutta la mia disponibilità ad una collaborazione con la Giunta, nata sulla base del sincero entusiasmo e dell’intenzione di poter contribuire fattivamente allo sviluppo della nostra Regione.

Tuttavia, dopo una più attenta valutazione e con il sopraggiungere di ulteriori e gravosi impegni legati all’importante attività per la Camera di Commercio (sin qui svolta a titolo gratuito e con spirito di servizio per tutte le categorie produttive della provincia con cui ho assunto un obbligo soprattutto morale) e per Sacal, non credo di poter mettere a servizio della Calabria il massimo impegno di cui sarei capace e la più ampia disponibilità. Ho intenzione di portare a compimento fino i fondo i doveri assunti con le categorie produttive e con la società aeroportuale, pertanto ritengo sia giusto e opportuno che il ruolo di consulente del presidente della Giunta regionale venga ricoperto da chi può svolgerlo con la dedizione che merita. Proprio per il limitato lasso di tempo nel quale il compito si esaurirà, infatti, sarà necessario che il consulente profonda ogni energia possibile, senza limitazioni.

Inoltre- prosegue Rossi –  il delicato momento politico regionale e la prossima competizione elettorale sono elementi di contesto che, per mia natura, non mi permetterebbero di affrontare con la giusta serenità il ruolo per il quale ero stato designato.

Nel ringraziare – anche pubblicamente – il presidente Spirlì e tutta la Giunta regionale per la stima dimostrata nei miei confronti e per l’opportunità offertami, sono sicuro che saranno in grado di scegliere un collaboratore che più e meglio di me saprà contribuire a far progredire la nostra regione.