Covid tra gli under 18 a Catanzaro: casi raddoppiati rispetto a un mese fa

I dati forniti dal sindaco Abramo nel corso di Monitor non lasciano dubbi. Al 24 marzo 107 giovanissimi attualmente positivi. A fin febbraio poco più di 50. Sono un quarto dei contagiati complessivi in città

Covid sempre più diffuso tra i giovani catanzaresi.  I dati forniti dal sindaco di Catanzaro Sergio Abramo nel corso della trasmissione Monitor condotta da Davide Lamanna sembrano non lasciare dubbi. In attesa di capire, con le opportune operazioni di sequenziamento che saranno eseguite dai laboratori di analisi attrezzati, se dietro questo balzo ci sia o meno la pluricitata e ipertemuta variante inglese, che ha tra le sue caratteristiche avrebbe a quanto pare la maggiore contagiabilità tra i ragazzi, ci sono i numeri ad attestare questa tendenza.

I dati dell’Asp pubblicati nei giorni scorsi da Catanzaroinforma, su cui l’Azienda Sanitaria basava l’invito a chiudere gli istituti oggetto della lunga e al momento interrotta disputa col Tar,  e che si riferivano agli screening effettuati nelle scuole nelle ultime settimane parlano di 53 casi su 860 tamponi effettuati, ma quanti sono complessivamente gli under 18 attualmente positivi tenendo conto anche dei soggetti fuori da questo tracciamento e quelli contagiati già nelle settimane precedenti?

In tutto alla data del 24 marzo i giovani attualmente positivi per cui è stato emesso provvedimento di quarantena erano 107, a fine febbraio, prima dello scoppio degli ultimi focolai nelle scuole poco più di 50. Un sostanziale raddoppio quindi. Ma a salire è anche l’incidenza dei contagi più giovani sul numero complessivo. Se a febbraio aveva una età tra i 0 e i 18 anni il 14% dei positivi, alla data del 24 marzo la percentuale è salita al 24%. Difficile che su questo aumento di percentuale abbia influito in maniera sostanziale l’avvenuta immunizzazione nelle Rsa che ha protetto dal virus una parte degli individui più anziani. Ancora parziale infatti la vaccinazione degli over 80 autosufficienti o comunque fuori dalle residenze.

L’aumento dei contagi young si inserisce in realtà in un contesto di una maggiore circolazione del virus che è attestato anche da altre cifre, quelle complessive legate a tutte le fasce di età. Al 24 marzo i soggetti in quarantena a Catanzaro  perché positivi o contatti di positivi al Covid è aumentato del 71% rispetto al 28 febbraio. I residenti colpiti da questo provvedimento alla data del 24 marzo sono 895 a fine febbraio 521. Nell’incremento ovviamente pesano e non poco gli isolamenti imposti ai contatti dei contagiati del focolaio di viale Isonzo. Se invece concentriamo l’attenzione solo sui positivi l’aumento è marcato ma comunque meno devastante. A fine febbraio i catanzaresi attualmente positivi in quarantena erano 311, al 24 marzo 403 (piu 29%). Fortunatamente, è bene ricordarlo, solo una parte di essi necessitano di cure ospedaliere e tra i giovanissimi in particolari fortunatamente il ricovero resta una eccezione.