Giù le mani dalla postazione del 118: il no alla soppressione del Comune di Girifalco e del Comprensorio

Convocato un Consiglio Comunale allargato ai sindaci e trasmessa una missiva ad Asp, Regione e Provincia

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Un Consiglio Comunale allargato ai sindaci del Comprensorio per il 7 aprile e una missiva ai vertici regionali e sanitari dell’Asp di Catanzaro e della Regione Calabria, oltre che al Presidente della Provincia Sergio Abramo. Sono queste le determinazioni assunte oggi dalla conferenza dei capigruppo di Girifalco a seguito della deliberazione della Commissione Straordinaria n.423 del 30 marzo 2021 ad oggetto “Reingegnerizzazione SEU 118” che vede la soppressione della postazione PET di Girifalco.

Nella lettera, condivisa dai sindaci di Amaroni, Borgia, Caraffa, Cortale, Squillace, Palermiti, San Floro e Vallefiorita, i componenti del Consiglio Comunale manifestato la volontà di intraprendere un’azione congiunta con gli amministratori del Comprensorio al fine di impedire la soppressione della postazione 118 di Girifalco con l’istituzione di un’automedica per come previsto dalla delibera della Commissione Straordinaria dell’ASP n° 423 del 30 marzo 2021.

“Tale scelta rappresenta un grave danno per l’intero hinterland che, da sempre, vede in Girifalco un punto di riferimento sanitario estremamente importante. La collocazione strategica della Postazione SEU 118 di Girifalco rende, da sempre, la stessa un importante e fondamentale presidio di sicurezza sanitaria per la cittadinanza di tutti i comuni del  comprensorio. Prevedere l’auto medica, mantenendo lo stesso numero di unità, potrebbe costituire un aggravio del carico di lavoro del personale oltre che un depotenziamento del servizio. Appare, inoltre, incomprensibile la scelta di adottare una misura che priva di un servizio così importante un territorio che rappresenta il baricentro geografico che va dallo Ionio al Tirreno.  Sull’argomento il Consiglio Comunale di Girifalco e tutti i sindaci del Comprensorio – si legge nella missiva – intendono portare avanti una battaglia forte e congiunta a difesa del territorio e dei suoi cittadini che, con l’attuazione di questa delibera elaborata senza tenere conto della geografia sanitaria del territorio, si ritroverebbero ad essere privati di un servizio di vitale importanza.  La vocazione sanitaria di Girifalco è da sempre ben definita ed in tal senso bisogna muoversi al fine di scongiurare l’incremento e l’aggravarsi di un depauperamento dei servizi che va avanti, in modo inesorabile e ingiustificato, dal 2015.

Sentiti i sindaci del Comprensorio, subito dopo le festività pasquali in data 7 aprile 2021, si terrà un Consiglio Comunale allargato al fine di adottare un’azione congiunta, forte e determinata a tutela dei servizi sanitari del territorio che comprende circa 30mila abitanti.

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