Non solo Astrazeneca all’Ente Fiera: l’appello di Polimeni

"In tanti percorrono decine di chilometri, per poi trovare l’amara sorpresa e tornare indietro senza aver potuto procedere con la vaccinazione"

Il presidente del Consiglio comunale, Marco Polimeni, è intervenuto in merito alla necessità di dotare l’Ente Fiera di tipologie diverse di vaccino.

“Se l’Ente fiera di Catanzaro non verrà dotato di diverse tipologie di vaccino rimarrà un hub utile soltanto a metà. Nonostante sia risaputo che, in questa fase, all’area Magna Graecia venga inoculato solo quello Astrazeneca, dunque riservato a determinate fasce di utenti, sulla piattaforma on line della Regione è possibile prenotare anche se si è soggetti a patologie che sarebbero escluse dalla somministrazione del vaccino in questione.  Ciò significa che diverse persone, soprattutto soggetti fragili, stanno raggiungendo in questi giorni l’Ente fiera – si legge nella nota – percorrendo anche diverse decine di chilometri, per poi trovare l’amara sorpresa e tornare indietro senza aver potuto procedere con la vaccinazione. In questo modo perdono giorni utili essendo costretti a ripetere l’iter della prenotazione”.

Polimeni prosegue: “Mi appello, pertanto, alla disponibilità dell’Unità di crisi anti-Covid della Regione perché risolva, al più presto, questo increscioso disagio. So bene che i vaccini, soprattutto alcune tipologie, in questo momento scarseggiano, ma credo sia doveroso che le istituzioni preposte distribuiscano, in modo più uniforme, ulteriori linee vaccinali che sono già disponibili: così gli utenti già prenotati, seguiti da un’apposita equipe medica, potranno ricevere il vaccino più adatto al loro quadro clinico. Astrazeneca non può essere l’unica soluzione nell’hub catanzarese, struttura sulla quale l’amministrazione comunale ha voluto puntare con forza concedendola alla Protezione civile calabrese e alla Regione per permettere un’accelerazione della campagna. Ottimizzando la distribuzione dei vaccini, anche questo centro logistico diverrebbe sempre più prezioso”.